I numeri 2022 del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg hanno definito uno scenario positivo. Per la denominazione sono state quasi 104 milioni le bottiglie immesse sul mercato lo scorso anno (104,7 milioni di bottiglie nel 2021), corrispondenti a 634 milioni di euro (+2 per cento).
“Stiamo assistendo a una stabilizzazione dell’offerta della denominazione sul livello quantitativo del 2021, con un valore del nostro prodotto in continua crescita”, dichiara la Presidente del Consorzio di Tutela, Elvira Bortolomiol. “Tutto questo nonostante un contesto non semplice, caratterizzato dall’incremento dei costi di produzione, dalle oggettive difficoltà nel reperimento di alcuni materiali a comportamenti d’acquisto più prudenti”.
Lo scorso anno le vendite di spumante sul mercato interno sono calate, segnando però un aumento dei prezzi medi. “Focalizzando l’attenzione sulla tipologia Spumante Docg, che in termini di volume rappresenta la quasi totalità dell’offerta della denominazione – afferma il professor Eugenio Pomarici, responsabile della stesura del Rapporto economico del consorzio – le vendite nel 2022 sono leggermente calate in Italia (-3,4%) registrando però in contemporanea un aumento del prezzo medio (+4%) che ha consentito di mantenere piuttosto stabile il valore complessivo della produzione destinata al mercato interno”.
Riguardo ai canali di vendita si è registrata una riduzione dei volumi per Horeca ed enoteche, ma un aumento del valore in termini assoluti (+5 per cento). Totale crescita, invece, per il canale di grossisti e distributori, che ha segnato +2% in volume e +8% in valore.
Al rallentamento del mercato interno, ha fatto da contraltare una crescita dell’export. “Le vendite all’estero sono cresciute del 3,2% in volume e del 7,4% in valore”, continua Pomarici. “Questa differenza di crescita determina un deciso incremento del prezzo medio a bottiglia (+4%), dovuto a un miglior posizionamento della denominazione su alcuni mercati esteri, oltre che agli effetti dell’inflazione”.
A livello geografico il Regno Unito si conferma anche per il 2022 prima destinazione dell’export del Conegliano Valdobbiadene in valore e in volume raggiungendo 10,3 milioni di bottiglie esportate (+7%) per un valore di circa 56 milioni di euro (+11,3%). Crescono anche le esportazioni verso la Germania e la Svizzera, secondo e terzo importatore della denominazione, così come in Austria, negli Usa e in Canada. In particolare, per quest’ultima destinazione si è registrata una ripresa delle importazioni (+71,8% in volume e +86,4% in valore).
Si rileva un trend positivo nei nuovi mercati del Giappone, dei Paesi America Latina, del Sud-Est Asiatico, della Penisola Arabica e del Sud Africa che hanno incrementato nel 2022 le loro quote d’import.