La Nef cresce nel 2022 grazie all’alto di gamma. L’azienda specializzata nella distribuzione di salmone affumicato e di prodotti ittici di qualità ha chiuso l’anno con ricavi per 55 milioni di euro, in crescita sui 47 milioni dell’anno precedente. Un risultato a cui hanno contribuito, da un lato, l’aumento dei prezzi e, dall’altro, i prodotti premium dell’azienda, in primis il salmone affumicato Coda Nera, brand parte dalla linea La Nef Deluxe che comprende inoltre Reserva, Noah e Le Grand Blanc.
“Dopo un primo semestre difficile a causa degli aumenti, l’anno è finito meglio di come era iniziato complice l’acquisizione di nuovi clienti e le ottime performance di Coda Nera”, raccontano a Pambianco Wine&Food Giordano e Nico Palazzo, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’azienda. “A livello organico, il fatturato è stazionario perché i consumi sono un po’ in sofferenza a causa degli importanti aumenti di prezzo. Guardando la grande distribuzione, per esempio, le vendite dei prodotti intermedi sono quelle più penalizzate a favore delle fasce più economiche”.
In questo contesto, quindi, “l’alto di gamma e il primo prezzo tengono di più. Il nostro brand intermedio Re Salmone, per esempio, cresce molto bene, complice anche la campagna tv che facciamo da tre anni due volte l’anno, a Pasqua e Natale”.
L’azienda basata ad Ancona, grazie ai brand a portafoglio (ai già citati si aggiunge anche Bottega del Mare), copre tutti i posizionamenti. Nello specifico, dei 55 milioni, la fascia intermedia genera circa 30 milioni, la fascia più bassa 20 milioni, mentre i restanti 5 milioni sono generati dai prodotti più alti che, pur rappresentando una quota assoluta ancora piccola, sono quelli che registrano la crescita maggiore.
Per quanto riguarda il 2023, La Nef, che ha inoltre iniziato il processo per diventare B Corp, punta a superare quota 60 milioni di euro e far crescere ulteriormente la fascia intermedia di Re Salmone. “Con La Nef Deluxe invece – concludono i Palazzo – vogliamo essere ancora più presenti nell’alta ristorazione e ciò può avvenire anche grazie alla nuova sede dove riusciamo a gestire il frozen e il super frozen, ovvero il congelato di alta gamma, grazie a frigoriferi che mantengono la temperatura a -20 e -40 gradi”.