Tris di operazioni per I Love Poke che mette a segno due acquisizioni e stringe una nuova partnership per l’espansione nel sud Italia. Il player nato a Milano nel 2017 da un’idea di Rana Edwards e Michael Lewis ha infatti acquisito le insegne Pokescuse e Poke Kal. La formalizzazione dell’operazione avverrà il prossimo febbraio e porterà a una riconversione di 66 punti vendita (in totale tra i due marchi) entro l’estate. A ciò si aggiunge la partnership con Giappo Italia, titolare del brand Giappoke, che prevede la conversione dei dodici store del marchio e l’apertura di dieci nuovi punti vendita nel Meridione, che daranno lavoro ad almeno cinquanta addetti persone.
Queste operazioni porteranno I Love Poke, che ha archiviato il 2021 con un giro d’affari di 40 milioni di euro, a un totale di 230 punti vendita entro la metà del prossimo anno, il 30% di market share e un volume di affari di 130 milioni di euro con un ebitda di oltre 30milioni di euro nel 2023.
“Siamo felici di annunciare questi importanti accordi – commentano i fondatori -. Abbiamo scelto Pokescuse e Poke Kal perché hanno fatto un ottimo lavoro e sono capillarmente presenti sul territorio nazionale”. Dal 2008, “Enrico Schettino (l’imprenditore dietro Giappo Italia, ndr)e il suo team sono leader nel sud Italia per la cucina etnica e hanno sviluppato diversi format interessanti – continua Michael Nazir Lewis – e sono certo che associandosi alla rete di I Love Poke avranno ancora più successo”.
L’espansione di I Love Poke marcia quindi di pari passo con la crescita di questo piatto hawaiano in Italia dove, secondo il report “Il mercato del Poke in Italia” presentato da Growth Capital, il giro d’affari è passato dai 151 milioni di euro nel 2021 a 328 milioni a giugno 2022 (+117 per cento). Per il 2026 si attende un cagr del 20% che potrebbe portare il mercato a quota 689 milioni di euro.