Continua l’espansione di Zwilling. Il gruppo che realizza padelle, coltelli e in generale utensili per la cucina attraverso i marchi Ballarini, Demeyere, Miyabi, Staub e Zwilling, ha recentemente acquisito Santos, così da ampliare l’offerta e raggiungere anche il settore barbecue. E i segnali positivi arrivano anche dai numeri. In Italia, il gruppo ha archiviato il 2021 con un fatturato record di 84 milioni di euro e il trend sembra proseguire anche nel 2022. Tuttavia, l’aumento dei costi per materie prime, logistica, spedizioni e altri servizi “fa presagire una chiusura più complessa dell’anno precedente”, ha dichiarato Luca Miglioranzi, AD Italia del gruppo Zwilling, a Pambianco Wine&Food.
Considerando il solo mercato Italia, la quota maggiore di fatturato è generata da Ballarini che, tra l’altro, ha recentemente aperto un negozio a Milano. Nelle intenzioni del gruppo, conferma l’AD, c’è l’apertura di negozi monomarca per la valorizzazione di tutti i marchi in portafoglio. Il brand italiano di pentole ha ricevuto poche settimane fa il riconoscimento Green Star che valuta centinaia di aziende italiane riguardo alle politiche aziendali sostenibili. Ballarini, infatti, è stata inserita tra le 300 aziende italiane più green grazie a un’indagine indipendente basata sul social listening. Inoltre, tra le iniziative principali del gruppo italiano emerge ‘A scuola di Pentola’, in collaborazione con l’Accademia Gualtiero Marchesi che vuole fare da guida a consumatori e chef amanti del mondo della cottura per insegnare loro quali sono gli strumenti adatti da scegliere sulla base delle caratteristiche che la preparazione del piatto richiede. Inoltre, il progetto prevede anche un focus sulla salubrità della cottura offrendo contenuti veicolati sui canali digital aziendali in modo da far conoscere sempre meglio quali sono e come usare gli strumenti di cottura.
L’azienda lavora con più di sette canali di vendita. “Soprattutto dal 2022 e da metà dell’anno scorso – prosegue Miglioranzi – l’horeca per noi è diventato strategico, abbiamo rivisto l’approccio a questo mercato rivalutando la nostra offerta e lanciando nuove linee specifiche, con prodotti legati alla cottura a induzione, che, con nuove tecnologie, puntano a prestazioni sempre più alte”. Anche il canale gdo “per noi è rilevante, ma cerchiamo di selezionare la distribuzione dei nostri prodotti, in questo caso solo per Ballarini perché gli altri non avrebbero spazio in questo mondo, concentrandoci sulle catene distributive più qualitative”.
Tra i marchi che compongono il gruppo, in termini percentuali, quello che in generale genera la quota maggiore di ricavi risulta essere Zwilling, diventato interprete dell’area culinaria a 360 gradi grazie alla decisione di ampliare la propria offerta. Nato come brand di coltelli, Zwilling ha aggiunto nel tempo diverse categorie di prodotto, da quelli per la conservazione di alimenti sottovuoto alla strumentazione per la cottura a bassa temperatura.
Il gruppo ha poi diverse sedi in tutto il mondo, fattore che permette un’espansione all’estero rapida di tutti i marchi. I Paesi in cui si leggono i numeri più alti in termini di fatturato sono Stati Uniti, Giappone, Cina, Germania e Belgio. “Sicuramente per gli anni a venire presteremo maggiore attenzione a Stati Uniti e Giappone, perché i primi riscontri sono positivi e vediamo molta potenzialità”, ha concluso Miglioranzi.
