Approvato il bilancio 2021 del gruppo Cirfood che archivia l’esercizio con segno positivo. I ricavi consolidati del gruppo attivo nella ristorazione collettiva si sono attestati a quota 475,9 milioni, il 9,6% in più rispetto al 2020, mentre l’utile è tornato in positivo e pari a 5,1 milioni di euro. Cresce anche il patrimonio netto di gruppo che torna a superare i 137 milioni di euro.
Il gruppo, che comprende la cooperativa Cirfood, Cirfood Retail, le società estere in Belgio e Olanda e altre società controllate, continua a tracciare un percorso di crescita solido, come dimostrato dal piano strategico 2022-25, presentato a marzo. L’impresa cooperativa italiana si è posta l’obiettivo di incrementare il fatturato di 400 milioni di euro, puntando così a raggiungere quota 850 milioni entro il 2025. Per raggiungere tali obiettivi, Cirfood investirà 40 milioni di euro all’anno dedicati a innovazioni tecnologiche, formazione dei propri dipendenti e soluzioni digitali.
Chiara Nasi, presidente di Cirfood, dichiara di aver deciso di investire sull’innovazione per far fronte ai cambiamenti dell’ultimo periodo, su cui hanno inciso le restrizioni e l’aumento dei costi e delle materie prime. “La nostra impresa cooperativa – spiega Nasi – è stata in grado di chiudere l’anno 2021 in positivo recuperando, in parte, le perdite del 2020 e lo ha fatto senza alcun sostegno da parte delle Istituzioni Nazionali. Questi risultati ci rafforzano nell’implementazione del Piano Strategico 2022-2025 che ci consentirà di affrontare le evidenti sfide per il settore della ristorazione con un chiaro progetto di sviluppo”.