Anno da corsa per il Gruppo Lunelli che, con Ferrari Trento Doc, sta riportando risultati superiori rispetto anche all’anno record 2019 e con Bisol cresce negli Stati Uniti sorpassando per la prima lo scoglio della milionesima bottiglia venduta nel territorio. Lo ha raccontato Matteo Lunelli, presidente e CEO Ferrari Trento – CEO Gruppo Lunelli, in occasione del primo summit dedicato al Wine&Food firmato Pambianco–PwC.
Per quanto riguarda l’anno in corso, “fortunatamente sta andando molto bene. C’è una grande voglia di convivialità ed è un fatto molto positivo per le bollicine. Stiamo quindi registrando performance molto buone per Ferrari Trento Doc che non solo è in forte crescita sul 2020 ma ha superato anche i livelli del 2019 che per noi è stato anno record. Inoltre, stiamo beneficiando in modo molto positivo della partnership con Formula 1 che ci sta dando grandi soddisfazioni”. Per Ferrari infatti l’Italia è il primo mercato e l’operazione con Formula 1, della durata di tre anni, ha l’obiettivo di far crescere l’awareness e il posizionamento del nostro brand oltre confine, Si tratta di una piattaforma straordinaria, con oltre 500 milioni di fans nel mondo che, tra l’altro, sta crescendo molto negli Stati Uniti, dove prima non era così forte. L’idea è una piattaforma dove Ferrari sia sul podio di tutti i gran premi e presente in tutti i momenti di convivialità.
E non solo. “Anche il Prosecco Superiore Bisol ha avuto ottime performace, tanto che abbiamo appena festeggiato la milionesima bottiglia spedita quest’anno negli Stati Uniti, una prima volta nella storia dell’azienda. Ciò è importante perché per Bisol il primo mercato è il Regno Unito, ma se gli Usa continuano così ci sarà presto un sorpasso. Sempre negli Stati Uniti stiamo avendo soddisfazione con il nostro prosecco Jeio Rosé che qui è particolarmente apprezzato.”
In generale, “questo è un anno molto positivo per Lunelli. Dopo un periodo difficile in cui abbiamo sofferto insieme ai nostri clienti dell’horeca, i consumi hanno ripreso e credo che la forza dei nostri brand e la qualità dei nostri vini stia facendo la differenza”.
Oltre alla partnership con Formula 1, il 2021 ha visto un altro evento di rilievo per il gruppo, ovvero l’acquisizione della Cedral Tassoni, “un sogno da lungo tempo”, come raccontato dal manager, “perché pensiamo sia un marchio con delle potenzialità meravigliose”. L’operazione è avvenuta lo scorso maggio e si inserisce nella mission del Gruppo Lunelli che è la creazione di un “polo dell’eccellenza del bere italiano”. In questo contesto, l’idea è comunque quella di “mantenere ogni azienda indipendente soprattutto dal punto di vista produttivo perché ogni azienda è radicata nel territorio e deve lì mantenere le proprie radici, perché se così non fosse così perderebbero la loro identità”. In ogni caso, “come gruppo pensiamo che si possano creare sinergie importanti come sul lato della distribuzione e comunicazione, per esempio”.