Surgital chiude il 2020 con un bilancio “positivo”, come lo definisce l’azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar. Nell’anno, infatti, il gruppo ha registrato una riduzione del fatturato del 25% a quota 61,4 milioni di euro, ma guardando al dato consolidato del Gruppo Surgital, l’esercizio 2020 si è chiuso con un risultato di utile positivo, con un’incidenza sui ricavi del 3 per cento.
Il fatturato dell’azienda è suddiviso in 55% Italia, 45% estero. Horeca e food service rappresentano il 70%, mentre il restante 30% si riferisce alla gestione direzionale nei canali Gdo, door to door e PL industriale.
“Indicando una profonda fiducia nella ripresa del mercato”, si legge in una nota, l’azienda ravennate procede nell’attuazione del piano di investimenti triennale 2020-2023, del valore di oltre 10 milioni di euro, annunciato nel febbraio 2020 in occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione. A livello industriale, entro l’anno 2021 sarà operativo il nuovo ampliamento dello stabilimento di 4mila mq, che porteranno la superficie produttiva a 35mila mq, su un’area totale di 200mila mq. All’interno di questa nuova area di stabilimento saranno installate cinque nuove linee produttive che porranno le basi per lo sviluppo futuro su tutte le categorie merceologiche, ovvero pasta ripiena fresca surgelata, pasta lunga e corta fresca surgelata e piatti pronti surgelati.
A livello commerciale il focus del prossimo biennio si concentrerà sempre nel canale food service, ampliando il presidio in Europa, ma guardando da vicino i mercati target più interessanti come Usa, Canada, alcune aeree del Far East.
Con l’obiettivo di essere sempre più una azienda multicanale, proseguirà infine l’allargamento della linea ‘Piacere Mio’ il primo brand di Surgital dedicato ai piatti pronti e sughi surgelati per il consumatore finale, presente da due anni in alcune delle principali catene della Gdo Italiana.
Fondata nel 1980, Surgital è controllata interamente dalla famiglia Bacchini ed è guidata da Romana Tamburini, attuale presidente, e dai figli Massimiliano, Elena ed Enrica Bacchini. L’amministratore delegato è Edoardo Bacchini.