Lo Champagne torna a crescere nel 2021, dopo un 2020 chiuso con pesanti flessioni in doppia cifra che hanno toccato la soglia del -18 per cento. Nei cinque mesi da gennaio a maggio, stando ai dati riportati da Winenews, le bottiglie vendute sono state 88,2 milioni, e quindi +44,2% sull’anno scorso e -2,3% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Ma considerando il solo mese di maggio, è possibile fiutare una piena ripresa. La celebre bollicina francese ha infatti messo a segno un +155,5% a quota 22 milioni di bottiglie vendute, sia per l’estero che per il mercato interno. Il risultato migliora ulteriormente se paragonato a due anni fa, in quanto la crescita si attesta al +12,8 per cento.
Nel periodo tra giugno 2020 e maggio 2021, le bottiglie vendute sono state 271,1 milioni, e quindi in aumento dell’1,1% su giugno 2019-maggio 2020, e in flessione del 10,1% su giugno 2018-maggio 2019, periodo che, comunque, era stato di grande crescita.
Come spiegato da Luca Cuzziol, presidente di Società Excellence, realtà che raggruppa 18 aziende che distribuiscono vino e distillati sul territorio nazionale, “in questi primi mesi dell’anno, che segnano una ripresa importante per il nostro settore, registriamo una marcata crescita dello Champagne, un po’ per tutti i nostri soci, ma è tutto il mondo delle bollicine di alto e medio livello – dal Trentodoc alla Franciacorta passando per l’Alta Langa in Piemonte – a fare bene. E dobbiamo ancora aspettare che tornino a pieno regime i ristoranti stellati, il cui lavoro non è certo legato all’estate”.