Il Gruppo Lunelli batte i competitor e si aggiudica la proprietà di Cedral Tassoni. A comunicarlo è lo stesso Matteo Lunelli, CEO del gruppo e presidente e CEO di Ferrari Trento, tramite un post sul suo profilo Instagram. “Sono contento di annunciare che la leggendaria Cedral Tassoni entra a far parte del Gruppo Lunelli”, afferma il manager che, a Pambianco Wine&Food, specifica di aver rilevato il 100% della proprietà da Michela Redini, discendente della famiglia Amadei che, nel 1884, ne aveva acquisito la proprietà. La cifra dell’investimento non è stata resa nota.
Nelle scorse settimane, infatti, il dossier della società, valutata, secondo fonti stampa, sui 20 milioni di euro, era stato esaminato, tra gli altri, dall’imprenditore Alberto Filippini Fantoni, ex proprietario della Cbg Acciai, e dal marchio di acque La Galvanina, di proprietà del private equity Riverside, ma anche dalle estere Royal Unibrew e Refresco.
“Siamo orgogliosi e felici di aver acquisito un marchio veramente iconico che dopo due secoli di storia è parte del patrimonio del nostro Paese”, prosegue Lunelli. La Cedral Tassoni è infatti nata nel 1793 a Salò come spezieria a opera della famiglia Bondoni, ed è stata riconosciuta dopo poco come farmacia, e nel 1868 è stata acquisita da Bartolomeo Castelli e dal Marchese Nicola Tassoni, da cui prende il nome. Nell’84, come anticipato, è passata alla famiglia Amadei e nel corso del tempo è diventata un simbolo di italianità grazie anche ai manifesti futuristi degli anni ’20, ai cortometraggi e spot per Carosello, fino alla collaborazione con Mina a partire dagli anni 70.
“Il nostro obiettivo – spiega Lunelli, che diventerà presidente della Tassoni, così come Simone Masè, già DG del gruppo Lunelli, assumerà la carica di AD – è rafforzare ulteriormente il marchio, posizionandolo come il Luxury Soft Drink italiano per eccellenza”. Inoltre, “abbiamo in programma di aumentare la presenza sui mercati internazionali, in quanto al momento l’export è abbastanza limitato. Affronteremo sicuramente Europa e Stati Uniti, ma un piano preciso deve ancora essere stilato”. A ciò si aggiunge la volontà di “sviluppare ulteriormente la gamma di prodotti. Per esempio, contiamo di sviluppare le toniche che hanno grande prospettive di mercato in questo momento”. Lunelli specifica poi che “da un lato vogliamo tenere l’azienda indipendente, ma dall’altro prevediamo di poter sviluppare sinergie importanti anche con gli altri brand del nostro gruppo, per esempio Surgiva“.
In epoca pre-Covid, la Cedral Tassoni sfiorava i 10 milioni di euro di ricavi. “L’azienda ha sofferto nel periodo della pandemia, soprattutto a causa della chiusura del canale horeca, su cui è molto esposta. Quindi la prima cosa da fare oggi è ricostruire il fatturato, sia sull’horeca che nella distribuzione moderna, e poi da lì valorizzare ulteriormente. C’è un patrimonio straordinario di tradizione e noi vogliamo costruirci sopra una storia di grande successo. Sarà un’avventura entusiasmante”.
Tramite l’acquisizione, Cedral Tassoni va ad aggiungersi agli altri brand beverage in portafoglio, ovvero Ferrari Trento, Bisol1542, Surgiva, Segnana e Tenute Lunelli. Completa il quadro del gruppo, che ha chiuso il 2020 a quota 85 milioni, con un calo del 20 per cento, il ristorante stellato Locanda Margon, alle porte di Trento. Non a caso, “la mission del Gruppo Lunelli è la creazione di un polo dell’eccellenza del bere, ambasciatore nel mondo dello stile di vita italiano, e questa nuova acquisizione non fa che confermare la volontà di valorizzare il patrimonio produttivo del nostro Paese”, spiega l’azienda.