Celli Group punta alla crescita, che passa dal lancio di una nuova azienda all’apertura al mondo consumer. Il gruppo, primo in Europa e terzo nel mondo nella spillatura di bevande, ha infatti creato Celli Asset Management che, attraverso una piattaforma e-commerce b2b e b2c, gestirà in toto il ciclo di vita degli asset precedentemente gestito da terze parti, e quindi, tra le altre cose, installazione, assistenza tecnica, gestione degli impianti e ricondizionamento degli stessi, vendita, distribuzione, il tutto supportato da applicazioni basate su tecnologia IoT (Internet of Things). “In questo modo – ha spiegato a Pambianco Wine&Food Mauro Gallavotti, CEO del Gruppo Celli – riusciamo a dare un servizio che sul mercato manca perché frammentato e fatto da piccoli player”.
L’investimento è di oltre 1 milione di euro e “l’obiettivo, a regime, è quello di raggiungere un fatturato di 30 milioni l’anno”. L’azienda, che opera all’interno di un nuovo polo logistico di 5000mq a Rimini, occupa 350 persone (tra dipendenti e collaboratori esterni) che orbitano attorno all’intero indotto, di cui 50 nuove assunzioni destinate a raddoppiare nell’arco di sei mesi/un anno.
Come anticipato, Celli ha introdotto anche una piattaforma con destinazione consumer, lanciata lo scorso giovedì in occasione della giornata della Terra. Nello specifico, il brand del gruppo Acqua Alma ha lanciato Acqua Alma Green Family, il primo sito e-commerce dedicato alle soluzioni domestiche per l’erogazione di acqua da bere e ai relativi servizi di assistenza tecnica. “Il potenziale lato consumatore è alto, – ha proseguito Gallavotti – e prevediamo quindi un futuro in crescita. Siamo partiti dall’Italia e l’obiettivo è consolidare bene questo mercato e poi passare ad altri Paesi”.
Queste rappresentano solo le ultime novità del gruppo che, in periodo di pandemia, non si è mai fermato. Lo scorso anno infatti Celli ha visto l’ingresso nel proprio portfolio di T&J Installation, leader in Inghilterra nei servizi di assistenza tecnica per impianti di spillatura di bevande e ha inoltre aperto tre nuove filiali in Germania, Usa e Brasile. A gennaio 2021 il gruppo e Cocktail Machine hanno comunicato di aver siglato un accordo di lungo termine per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di sistemi digitali connessi per la preparazione e l’erogazione di cocktail, sia alcolici che analcolici.
Celli Group, che ha archiviato il 2019 a quota 130 milioni di euro, di cui il 70% generato dal mercato estero, si aspetta, dopo un 2020 in calo, di raggiungere a livello consolidato quota 140 milioni nell’anno in corso.