Nuovo balzo in avanti delle vendite di Asolo Prosecco nel primo trimestre del 2021. Nei primi tre mesi dell’anno la più piccola delle denominazioni legate al Prosecco è cresciuta del 28% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il solo mese di marzo segnala una crescita del +45% rispetto allo stesso mese dell’anno prima e il trend di sviluppo dovrebbe mantenersi positivo per tutto l’anno.
I dati sono stati comunicati in occasione della rielezione di Ugo Zamperoni alla presidenza del Consorzio che tutela l’Asolo Prosecco e I Vini del Montello avvenuta nei giorni scorsi. Riguardo alle vendite, Zamperoni dichiara: “A fine anno, avevamo chiuso a quota 18,7 milioni di bottiglie collocandoci per la prima volta al quarto posto assoluto del panorama spumantistico italiano, un posizionamento che ora si consolida ancora di più. A marzo del 2021, infatti, le certificazioni dell’Asolo Prosecco hanno già superato i 5,1 milioni di bottiglie, – aggiunge – il che vuol dire che abbiamo venduto 1,1 milioni di bottiglie in più rispetto ai primi tre mesi del 2020, confermando pertanto ancora una volta il trend favorevole che ci accompagna ormai da parecchi mesi. Se infatti ci confrontiamo con i dati dei primi tre mesi di due anni fa, fuori dunque dal contesto pandemico, la crescita dell’Asolo Prosecco è addirittura del +41 per cento. Pur con tutta la prudenza suggerita dal contesto socio-economico globale, guardando agli ordinativi sembrano esserci i presupposti per immaginare che il trend di sviluppo non muti nei prossimi mesi, che sono tra l’altro particolarmente favorevoli al mercato degli spumanti”.