L’investimento complessivo è di oltre dieci milioni di euro e, alla fine dei lavori, darà a Zorzettig una cantina di ultima generazione e un piccolo borgo tra le vigne dei Colli Orientali del Friuli. I tempi? Dopo aver avviato i lavori a gennaio e aver subito il blocco quasi immediatamente, in occasione del primo lockdown, si pensa di riuscire a effettuare la prossima vinificazione, al termine della vendemmia, nella sede ristrutturata e allargata.
“Abbiamo aspettato tanto, forse troppo, per dare il via all’opera, in quanto pensavamo di poter rientrare in un programma di finanziamenti europei legati al piano di sviluppo rurale. Dopo aver atteso a lungo, abbiamo deciso di partire comunque. È un investimento in qualità, territorio, sostenibilità”, spiega a Pambianco Wine&Food Annalisa Zorzettig, a capo dell’azienda con sede a Spessa (Udine).
In particolare, la cantina rinnovata prevede un sistema di recupero dell’acqua con riutilizzo a scopo di irrigazione, il mantenimento della temperatura interna con conseguente risparmio energetico e una forte comunicazione sulle attività legate al riciclo dei rifiuti. Quanto al progetto di ospitalità, nel borgo retrostante verranno realizzate quattro-cinque camere, in aggiunta a quelle già presenti nella tenuta Case Sparse di Ipplis, zona particolarmente vocata per il Sauvignon, dove Zorzettig dispone già di un agriturismo, Relais La Collina, con nove camere per un totale di 24 posti letto. “La nostra idea è quella di dare una visione completa dell’ospitalità, partendo dalle passeggiate in vigna per arrivare all’ingresso in una tipica casa friulana, dove poter degustare i nostri vini, fino alla possibilità di pernottare tra i vigneti”, precisa Zorzettig.
I vigneti dell’azienda si dividono tra quatto tenute tutte situate nei Colli Orientali del Friuli: Casali Pasch a Premiariacco, Colli Novacuzzo a Prepotto, Colli di Spessa a Sant’Anna e Case Sparse a Ipplis.