Dopo il risultato delle prime due edizioni, con quasi 30 milioni di panini venduti, prosegue la collaborazione tra McDonald’s, i Consorzi di tutela e i produttori locali.
Con il 2020 la linea My Selection proporrà tre burger premium con l’obiettivo di superare i 20 milioni di menu venduti contenenti prodotti dop e igp, soltanto con questa terza edizione. Le ricette già ordinabili nei 600 ristoranti McDonald’s d’Italia sono tre: My Selection Chicken Pepper (tra gli ingredienti, petto di pollo 100% italiano panato e pecorino toscano dop), My Selection Asiago dop & bacon (con hamburger di carne bovina da allevamenti italiani e Asiago dop) e il best seller My Selection Bbq, che rimane in assortimento per il terzo anno, con hamburger di carne italiana e salsa a base di cipolla rossa di Tropea e aceto balsamico di Modena.
“Si parla di un totale di 300 tonnellate di ingredienti dop o igp nostrane che l’azienda garantisce di acquistare nel corso del 2020, tra 90 tonnellate di pecorino toscano, 160 tonnellate di Asiago, 10 tonnellate di aceto balsamico di Modena, 40 tonnellate di cipolla rossa di Tropea di Calabria”, spiega Mario Federico, amministratore delegato di McDonald’s Italia. Il quale tiene a ribadire l’importanza dell’operazione per la multinazionale: “My Selection rappresenta per McDonald’s uno dei più importanti progetti di valorizzazione del made in Italy e testimonia ancora una volta l’impegno dell’azienda a sostegno del comparto agroalimentare del nostro Paese. Il nostro legame i consorzi di tutela delle produzioni dop e igp ha ormai alle spalle 12 anni di cammino”.
My Selection e questa pluriennale collaborazione con i consorzi si inseriscono infatti in un percorso che ha portato con il tempo McDonald’s a rivolgersi a fornitori per l’84% italiani, con l’acquisto annuale di oltre 94mila tonnellate di materie prime nostrane, per un investimento nel comparto agroalimentare del nostro Paese che si aggira attorno ai 200 milioni di euro.
“Già dagli esordi abbiamo iniziato una collaborazione legata a questi prodotti premium con Joe Bastianich e l’abbiamo rinnovata. Chi meglio di lui può incarnare tanto il gusto americano quanto l’eccellenza italiana?”, afferma Giorgia Favaro, chief marketing officer di McDonald’s Italia. “Una qualità che abbiamo inserito in tutta la nostra offerta. Non solo gran parte dei prodotti impiegati sono made in Italy, ma negli anni abbiamo sviluppato con i consorzi circa quaranta ricette con dop o igp, per un totale di 2500 tonnellate di materie prime consumate. Basti pensare al parmigiano reggiano, presente negli Happy Meal, ma anche alle olive ascolane, ai panini regionali, alle arance di Sicilia igp usate per le spremute”.
di Simone Zeni