C’è un’offerta per Zardetto. L’azienda spumantistica trevigiana, specializzata nella produzione di Prosecco doc e docg, è al centro dell’interesse di un investitore, che ha presentato un’offerta formale di acquisto. Nel frattempo la domanda di concordato preventivo, presentata lo scorso anno al Tribunale di Treviso, è stata accolta dopo il vaglio del Collegio e il parere favorevole del Commissario giudiziale.
Secondo quanto comunicato dallo studio Zara&Partners, che assiste la società per gli aspetti finanziari e fiscali, il piano concordatario configurato come in continuità indiretta prevede esplicitamente la cessione dell’azienda in esercizio all’investitore, di cui non viene svelata l’identità. La completa realizzazione del concordato è stimata in dodici mesi dall’omologa. L’udienza dei creditori è stata invece fissata per il 17 ottobre a Treviso.
La società con sede a Conegliano (Tv) aveva chiuso il 2017 con circa 7 milioni di ricavi, in lieve crescita rispetto all’esercizio precedente, maturando un ebitda di oltre 400 mila euro, ma sui conti di Zardetto pesava un debito finanziario di circa 3,7 milioni di euro. Le difficoltà sono emerse a seguito della scarsa vendemmia 2017 e del conseguente aumento dei prezzi delle uve Glera necessarie per la produzione di Prosecco, che hanno creato problemi alla maggior parte degli imbottigliatori costretti ad acquistare nel mercato a prezzi superiori ai due euro al litro, senza poter scaricare (a causa della concorrenza) tali aumenti sul prodotto finito.