Se lo scatto al piatto servito al ristorante è ormai diventata una pratica di tutti i clienti – una recente indagine condotta da Wmf ha calcolato che il 91% del campione prescelto lo fa regolarmente – nell’immediato futuro potrebbe esserci un boom di scatti anche ai menù. La ragione? Google sta testando attraverso la app Lens una funzione specifica legata al cibo: fotografando la carta del locale, appariranno i piatti che un cliente sta per ordinare.
Addio dunque alle tormentate ordinazioni accompagnate, specie all’estero e in paesi scarsamente organizzati nella traduzione dei piatti in inglese, dalla domanda: cosa avrò mai chiesto? La soluzione prevista da Google permette inoltre di superare il vecchio metodo del menù fotografico ancora in auge nei locali più turistici. E la soluzione è interattiva, perché puntando la fotocamera dello smartphone nel menu del ristorante, ciascuno potrà raggiungere le immagini caricate da altri utenti che sono già stati ospiti di quel locale.
Tecnicamente, l’app Lens è collegata a Google Assistant e identificando l’immagine, nella fattispecie il menu con i nomi dei piatti, mostra i risultati di ricerca relativi all’oggetto inquadrato.
Secondo quanto dichiarato dalla società di Mountain View, la funzione Lens sarà attiva entro la metà di giugno per i menù in inglese e sarà estesa alle altre lingue nei mesi successivi.