“In Italia avevamo tre hotel e oggi siamo arrivati a sei. Ma la mia intenzione è di coprire tutta l’Italia con i nostri alberghi”. Sir Rocco Forte è arrivato la scorsa settimana a Milano, organizzando un evento a Terrazza Martini per illustrare i programmi del gruppo di hotellerie di lusso da lui presieduto e amministrato, Rocco Forte Hotels.
L’accelerazione lungo lo Stivale è evidente. A inizio mese è stata riaperta la masseria Torre Maizza a Fasano (Brindisi), dopo una serie di lavori di ristrutturazione che hanno portato da 30 a 40 il numero di camere della struttura. Il 23 maggio verrà poi inaugurato a Roma l’Hotel De la Ville, situato in cima alla Scalinata di Trinità dei Monti: si tratta del secondo hotel del gruppo nella capitale d’Italia dopo il De Russie e fa di Roma l’unica città al mondo dove Rocco Forte Hotels dispone di più di una struttura. Infine, il più atteso: per il prossimo anno è prevista l’apertura a Palermo di Villa Igiea, palazzo acquisito all’asta lo scorso novembre. “Inaugureremo a giugno 2020. Si tratta di un gioiello, con terrazze meravigliose e un giardino sul mare, che ha ospitato tutti i reali d’Europa, dall’ultimo zar all’ultimo kaiser passando per Re Giorgio V° d’Inghilterra”, ha raccontato il 74enne a capo di un gruppo che in Italia conta altre tre hotel a cinque stelle: il Verdura Resort in Sicilia, il Savoy a Firenze e appunto il De Russie a Roma. Rocco Forte Hotels è inoltre presente con due alberghi in Gran Bretagna (Londra ed Edimburgo), tre in Germania (Berlino, Francoforte e Monaco), uno a Bruxelles, uno a Shanghai e uno a San Pietroburgo. Tutti gli hotel sono a cinque stelle.
C’è molta attesa per le future mosse di Rocco Forte in Italia. Da tempo si parla di un interesse per la città di Milano, che del resto sta vivendo un boom dell’hotellerie di fascia alta, tale da rendere molto complessa l’individuazione di strutture adatte per essere trasformate in hotel di lusso. Si parla inoltre di Capri o Costiera amalfitana e di Venezia. Pur non svelando i piani ed eventuali trattative in corso, Forte ha confermato l’interesse del gruppo per un potenziamento della presenza all’interno dei confini nazionali. “L’Italia è il paese più interessante al mondo per il turismo e piace particolarmente agli americani, che sono i turisti più importanti del mondo”, ha affermato durante lo speach tenuto alla presenza di stampa e di clienti delle maggiori agenzie turistiche.
L’incontro di Milano è stata l’occasione per rimarcare la soddisfazione di Sir Rocco Forte nei confronti della ristorazione del gruppo. Il ruolo di food director è stato affidato dal 2009 a Fulvio Pierangelini, lo chef che a partire dagli anni Novanta ha segnato la storia della cucina italiana con il suo ristorante Il Gambero Rosso a San Vincenzo (Livorno), fino alla chiusura del locale. Di lui, Forte ha detto: “Nello sviluppo recente della ristorazione a Torre Maizza, Fulvio ha preso il meglio della cultura pugliese dando il suo speciale apporto: E forse oggi si mangia meglio lì di qualsiasi altro posto in Puglia”.
* Articolo modificato il 14/5 alle ore 10:05
In precedenza avevamo scritto che tutti gli hotel di Rocco Forte sono membri di The leading hotels of the world, mentre solo tre strutture ne fanno parte. Ce ne scusiamo con i lettori e con i diretti interessati.