Il business del food continua a sedurre imprenditori e investitori, a testimonianza del fatto che il mercato crede in una crescita dei consumi di cibo in casa (con il supporto del food delivery) e fuori casa. L’ultimo caso, raccontato dal quotidiano Milano Finanza, è quello di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli calcio (ma anche patron del Bari) e titolare della società cinematografica Filmauro ha infatti fondato Aurofood, realtà che si si occuperà dell’attività di acquisto e gestione di ristoranti, pub, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, paninoteche, mense ed esercizi pubblici dedicati alla ristorazione.
Con l’ingresso nella ristorazione, De Laurentiis punta al miglioramento dei conti del proprio gruppo, reduce da un 2018 chiuso con una perdita di 5 milioni di euro contro un utile di 69 milioni nel 2017; altrettanto negativo è l’andamento del fatturato, chiuso al 30 giugno 2018 con ricavi per 240,8 milioni di euro e in calo del del 28% circa rispetto ai 335,9 milioni di euro dell’esercizio 2017.
I ricavi del Napoli, in calo nel 2018, valgono l’87% del consolidato del gruppo di De Laurentiis, mentre i ricavi delle attività cinematografiche sono diminuiti anno su anno da 15,4 a 11,2 milioni e quelli delle produzioni sono rimasti stabili a circa 2,7 milioni. De Laurentiis è anche inserito nel mondo delle auto d’epoca, che hanno determinato incassi per 845mila euro dalle attività di noleggio a fronte di 7,5 milioni di investimenti per l’acquisto, e in piccola parte nel mondo del food con il marchio di gelati Steccolecco, prodotto dalla società GreenRoof per il 51% appartenente alla holding Filmauro.