Box Caffè è la nuova catena veneta per la ristorazione giovanile che nasce nella città di Padova. Sono già quattro punti vendita nella provincia: dal primo in Prato della Valle, ex auto officina con rimessa, piatti della tradizione rivisitati (come la carbonara #madeinbox, la tartare di manzo, la milanese orecchio di elefante e il tiramisù preparato con caffè espresso) e oltre 500 etichette di vino per un fatturato complessivo di 1,2 milioni di euro; al Box Caffè in Galleria Piscopia incentrato sul mondo dell’aperitivo e dove i classici piatti vengono proposti in formato di cicchetti, con un fatturato da 550 mila euro; dal Box Pizza sempre in Prato della Valle con pizze classiche e focacce con oltre 60 ore di lievitazione e un fatturato di 750 mila euro; infine Box in Riviera, aperto da poco più di un mese a Stra, in Riviera del Brenta , all’interno della villa palladiana Celin, incentrato sul format griglieria, con un fatturato stimato di 1 milione di euro.
Un format di famiglia, destinato ad allargare la propria compagine societaria per espandersi all’estero: i soci sono tre, ma l’80% delle quote sono detenute da Marco Benetazzo, il restante 20% dai fratelli Enrico e Antonio Benetazzo. “Abbiamo voluto dare un’anima diversa per ogni punto vendita – racconta l’azionista di riferimento – in modo da esportare all’estero e in Italia i format vincenti e più redditizi. Il prodotto dal margine operativo maggiore è chiaramente la pizza, oltre a quella che è la Cantina di Caffè Box, con ottimi margini e che in futuro possiamo pensare di staccare come format a parte, o con un’offerta di ristorazione meno importante come quella presente. Tra i prodotti con margine operativo minore abbiamo i secondi, in particolare il pesce che si trova nei format di Box Caffè in Prato della Valle e nel neonato Box Caffè in Riviera, veri e propri format ristoranti sebbene con un’offerta di casual dining”. Particolare attenzione viene rivolta all’ecosostenibilità tra le linee guida di Box Caffè: si predilige in tutti i format il consumo delle bottiglie di vetro rispetto alla plastica.
“Il mio modello e riferimento – spiega Benetazzo – è stato sicuramente Da Vittorio a Brusaporto: una cucina semplice ma perfetta, realizzata con grandi materie. Per questo al centro della nostra cucina ci sono i grandi classici della gastronomia italiana. In Box Pizza abbiamo sviluppato i PadelliniTuttaMadre, pizze preparate con il lievito madre e cotte negli appositi padellini che ci contraddistinguono e vorremo esportare all’estero”. E il futuro di Box Caffè è a stelle e strisce: il sogno di Marco Benetazzo è quello di spostarsi nella grandi città americane dove i locali made in Italy sono molto apprezzati e i margini sono più importanti.
Camilla Rocca