Nell’anno in cui vara la rivoluzione in cantina, ampliata e rimodernata con un investimento di circa un milione e mezzo di euro, arrivando a una capacità di oltre 3.500 ettolitri, Mastrojanni procede verso il completamento del suo progetto enoturistico a Montalcino.
L’azienda vinicola del gruppo Illy ha infatti pianificato investimenti per oltre 2 milioni di euro per ristrutturare un antico borgo dominante la val d’Orcia con l’obiettivo di ricavare un relais composto da 5 suite e 6 camere matrimoniali. I lavori sono in avanzamento e verso la fine dell’anno gli ospiti potranno godere dell’esperienza di un “agriturismo” di lusso.
L’enoturismo nella zona di Montalcino non è ancora del tutto affermato, nonostante le grandi potenzialità legate all’attrazione del brand territoriale e alla bellezza dei luoghi, ma Riccardo Illy non ha dubbi: “Per noi l’incoming turistico è una scelta strategica in prospettiva futura. Vorremmo far vivere agli ospiti l’esperienza di degustazione nel luogo di produzione e crediamo che questo sia il miglior percorso di promozione per i nostri vini”. L’obiettivo è affiancare hospitality e degustazione, per arrivare probabilmente alla ristorazione.
Mastrojanni si avvia verso un 2018 in crescita con un fatturato atteso di 2,2 milioni di euro, per il 62% realizzato all’estero, in particolare sui mercati europeo, statunitense, canadese, ma con buona evoluzione in Sudamerica e Asia. Per espressa conferma di Riccardo Illy, l’obiettivo è superare i 5 milioni di ricavi attraverso espansioni in M&A in Toscana e nell’area del Barolo, per poi ragionare su una possibile quotazione dell’azienda.
Nel frattempo, per celebrare il decennale dell’acquisizione da parte del gruppo Illy, Mastrojanni ha rilasciato una limited edition di Brunello 2008 con etichetta disegnata da un artista montalcinese. La vintage segna inoltre l’avvio di una produzione di Ciliegiolo e di una cru di Rosso di Montalcino che si chiamerà Palazzetto, frutto di una recente acquisizione.