Il core business resta il caffè, ma per il gruppo Hausbrandt la birra sta assumendo dimensioni tutt’altro che trascurabili. “Il giro d’affari di Theresianer è ormai di 25 milioni di euro e pesa per circa un quarto sul fatturato consolidato”, spiega a Pambianco Wine&Food il presidente di Hausbrandt, Fabrizio Zanetti. E poi c’è il vino, dove la società trevigiana opera “in casa” e quindi in terra di Prosecco superiore docg con il brand Tenuta Col Sandago, famoso non solo per le bollicine più bevute del mondo ma anche per l’investimento effettuato in un vitigno originario della Stiria, Wildbacher, da cui l’azienda ricava un rosso di grande longevità in terra vocata ai bianchi e agli spumanti.
Il fatturato 2017 del gruppo Hausbrandt è stato pari a 98 milioni di euro, in crescita di circa l’8%, suddiviso in poco meno di 70 milioni di caffè, 25 milioni di birra e circa 5 milioni legati al wine business. La birra cresce a doppia cifra grazie anche al lancio di nuovi prodotti. L’ultimo è la Theresianer senza glutine, ideata per conquistare un consumatore altrimenti tagliato fuori dal mondo birra. “La decisione di diversificare risale a più di 30 anni fa e la prese mio padre – racconta Zanetti – un po’ per passione e un po’ per disporre di gamma prodotto più ampia di prodotti. Le cose particolari fanno parte del nostro dna. Oggi il trend delle birre artigianali e dei microbirrifici è in voga, ma quando abbiamo rilevato Theresianer, brand con due secoli di storia alle spalle, in Italia non esistevano questi concetti”.
Oggi il 35% del fatturato di Theresianer dipende dall’export e la situazione è particolarmente favorevole perché i primi mercati esteri sono quelli dell’altro emisfero: Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica. “E questo ci aiuta molto in termini di stagionalità”, commenta Zanetti.
Quanto al caffè, Hausbrandt può vantare una quota molto alta di export, pari al 70% delle vendite complessive, con particolare presenza nei mercati di Russia ed est Europa. “Si tratta di un mercato iper consolidato, nel quale operiamo servendo 30 mila clienti nel canale horeca, senza mai entrare in gdo. La crescita è comunque solida”, conclude Zanetti. L’ultima novità a marchio Hausbrandt è Ethiopia Sidamo, bevanda al caffè cold brew monorigine Etiopia.