All’asta per Forno d’Asolo si è imposta Bc Partners. La società di private equity già proprietaria tra gli altri di Cigierre (Old Wild West, America Graffiti, Pizzikotto, Wiener Haus e Shi’s) e di Gruppo Coin, ha acquisito da 21 Investimenti il controllo della società di Maser (Treviso), leader nel settore dei prodotti da forno e pasticceria surgelati, operante nel mercato con i marchi Forno d’Asolo e La Donatella.
La società è stata valutata sui 300 milioni di euro. L’offerta di Bc Partners ha prevalso rispetto quelle presentate dai concorrenti, tra cui comparivano i fondi Triton Partners, Charterhouse, Towerbrook Capital Partners e Hig Capital, oltre ai gruppi industriali Europastry (Spagna) e Delifrance.
21 Partners, fondata da Alessandro Benetton, se ne è uscita ottenendo quattro volte l’investimento iniziale. Entrata nel 2014, la società trevigiana è riuscita quasi a raddoppiare il giro d’affari di Forno d’Asolo, portandolo da 74 milioni ai 133 attesi per il 2018, con un beneficio più che proporzionale in termini di occupazione, da 130 a 280 dipendenti. In piena linea anche la marginalità misurata in ebitda, dalla quale dipende la valutazione: partendo dai 12,8 milioni del 2013, la chiusura prevista a fine anno è di quasi 25 milioni, poco sotto il 20% nel rapporto ebitda/fatturato.
“Crediamo che esistano significative opportunità di far crescere ancora Forno d’Asolo, sia in modo organico che attraverso acquisizioni, e il nostro obiettivo è di dotare l’azienda degli strumenti finanziari e del supporto strategico necessari per permetterle di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi”, ha dichiarato in una nota Stefano Ferraresi, senior partner di Bc Partners. Dal canto suo, Alessandro Benetton ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. “Abbiamo avviato un processo di espansione sui mercati internazionali che ha già dato risultati rilevanti. In BC Partners abbiamo visto l’interlocutore ideale per proseguire questo piano di crescita perché condivide il nostro approccio industriale, che crea benessere non solo per gli investitori ma per tutti i dipendenti e il territorio in cui è basata l’azienda”, ha dichiarato il fondatore di 21 Investimenti.