La neocostituita Giuturna Investments ha rilevato il 47% della catena degli hotel e centri benessere di lusso QC Terme, fondata e tuttora controllata a maggioranza dai fratelli Andrea e Saverio Quadrio Curzio. L’investimento complessivo, secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, sarebbe pari a 54 milioni di euro con programmi molto ambiziosi, tra i quali compare anche la quotazione in Borsa.
All’appello di Giuturna avrebbero risposto molti noti imprenditori e uomini d’affari, tra i quali spiccano Marco Drago (gruppo De Agostini, già investitore nel food con Idea Taste of Italy), Lorenzo Pellicioli, le famiglie del pomodoro Mutti e dei vini Lunelli, l’avvocato milanese Sergio Erede (studio Bonilli Erede) e molti altri gestori di private equity. L’operazione sarebbe stata diretta dall’ex ambasciatore Usa in Italia, Ronald Spogli, attraverso il suo fondo White Bridge. Spogli ha ottenuto un posto nel consiglio di amministrazione di QC all’interno del quale entra anche Matteo Benetton, primogenito di Luciano.
QC Terme ha un giro d’affari 2016 di 61 milioni di euro, raccolto attraverso le sette località dove è presente con i suoi “spas and resorts” in Italia, alle quali si stanno per aggiungere le due prime aperture estere di Chamonix Mont Blanc e New York a Governor’s Island. L’ultimo bilancio ha evidenziato 1,27 milioni di utili e un calo dell’indebitamento, sceso a 23 milioni di euro contro i 35 del 2014. Le strutture attuali si trovano a Milano (Porta Romana), Roma, Torino, Bormio, Prè Saint Didier, Val di Fassa e San Pellegrino Terme.
Dei 54 milioni versati dal nuovo socio, secondo quanto riporta Repubblica, 20 sarebbero stati incassati dai fratelli Quadrio Curzio e 34 sarebbero andati alla società per supportare i piani di sviluppo. Lo sbarco in Borsa dovrebbe avvenire entro il 2023.