Il 2017 è stato l’anno della svolta internazionale per Venchi. L’azienda piemontese del cioccolato vuole crescere all’estero e per centrare l’obiettivo ha avviato una serie di collaborazioni, l’ultima delle quali è stata raggiunta nei giorni scorsi con la catena di department stores El Corte Inglés. La partnership porterà 9 aperture di shop in shop nelle principali città spagnole.
A oggi sono un centinaio i negozi a marchio Venchi, di cui 45 in Italia e 55 all’estero. “Quest’anno – spiega a Pambianco Wine&Food la direttrice marketing e digital di Venchi, Cécile Osti-de Verdelhan – il giro d’affari del canale retail ha raggiunto quello del wholesale. Dobbiamo ulteriormente migliorare all’estero e per farlo abbiamo in programma un quinto negozio a Londra e due nuovi store negli Stati Uniti, a Miami e a Los Angeles”. Venchi è inoltre presente a Hong Kong dove ha individuato un partner per creare una società a capitale misto con cui potenziare la presenza in Cina, dove a oggi dispone di sei negozi. Tra le modalità scelte per entrare nei nuovi mercati c’è anche la presenza con propri store all’interno di Eataly.
Dopo aver chiuso il bilancio 2016 a 63 milioni di ricavi, per il 20% generati dall’export, Venchi punta quest’anno a raggiungere gli 80 milioni. La forza di Venchi si fonda sul mix di prodotto, con ampio spazio per il gelato che permette di ottenere vendite molto importanti anche nella stagione estiva. Il nuovo format di cioccogelateria assicura ulteriore crescita al business dell’ice cream su cui l’Italia, pur partendo svantaggiata rispetto ai nomi storici del cioccolato belga e francese, ha fondato parte del proprio successo internazionale. Un altro punto di forza del cioccolato made in Italy è il suo contenuto mediamente inferiore di grassi e su questo filone Venchi ha puntato sostituendo i grassi di origine animale con olio extravergine di oliva nella sua crema spalmabile Suprema XV. “Quest’idea di prodotto sano, da degustare quotidianamente, sta dando impulso alle vendite e all’immagine delle aziende italiane, che possono peraltro vantare la tradizione tipica dell’Italia negli impasti tra cioccolato e frutta secca”, evidenzia Osti-de Verdelhan.