Riflettori puntati su Piano 35, il ristorante più alto d’Italia inaugurato un anno fa in cima al grattacielo di Intesa Sanpaolo di Torino. Proprio nei giorni in cui avveniva il cambio di direzione in cucina, con la promozione di Fabio Macrì a primo chef in sostituzione dell’uscente Ivan Milani (di cui Macrì era sous-chef), Mirko Turconi si aggiudicava il titolo di Miglior Bartender d’Italia alla finale nazionale del Diageo Reserve World Class 2017.
La finale nazionale di questa nona edizione, che si è tenuta al Teatro Quirinetta di Roma, ha visto otto concorrenti confrontarsi con i prodotti Reserve, una gamma di spirit e distillati del portfolio luxury di Diageo che comprende il gin Tanqueray No. Ten, il whisky single malt Talisker, Bulleit Bourbon, la vodka Ketel One, il rum Zacapa e il tequila Don Julio. Tra le prove affrontate c’erano la ‘Fast&curious’, con 8 minuti a disposizione per preparare 8 cocktail classici, ‘Fight for the future’ nella quale era richiesta la creazione di un twist per il Margarita del futuro, e ‘The box of secrets’ riservata ai tre migliori classificati della giornata, con la richiesta di una ricetta inedita scegliendo tra gli ingredienti presenti in uno scrigno aperto davanti alla giuria. I giurati della finale italiana erano Luca Cinalli dell’Oriole Bar di Londra, Dario Comini del Nottingham Forest di Milano, Eric Lorincz del The Savoy Hotel di Londra, Claudio Perinelli del The Soda Jerk di Verona, Agostino Perrone del The Connaught Bar di Londra e Dennis Zoppi dello Smile Tree di Torino.
Turconi rappresenterà l’Italia alla finale internazionale prevista per fine agosto a Città del Messico, dove oltre cinquanta finalisti si contenderanno il titolo di Diageo Reserve world class Bartender of the Year 2017.