L’hamburger gourmet a marchio WellDone ha fatto undici. Con l’opening di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, il format di proprietà della società emiliana Youcangroup supera il traguardo delle dieci aperture e si prepara a un anno intenso su fronte delle inaugurazioni.
Dopo aver messo finalmente piede in Lombardia con il primo store a Monza, lo scorso 3 gennaio, WellDone prevede ora un nuovo locale a Bergamo, nell’ambito dell’ampliamento di Oriocenter, per poi proseguire nei centri storici di Reggio Emilia e Ravenna, all’outlet di Palmanova e con il secondo store a Ferrara. “Intensificheremo quindi la nostra presenza in Sardegna – spiega a Pambianco Wine Andrea Magelli, fondatore assieme a Sara Roversi della società che opera nei settori food, design, social-innovation, emotional marketing e start-up incubator – con un’apertura a Olbia e con la seconda hamburgheria stagionale in Costa Smeralda, dove siamo già presenti a Porto Cervo e ci prepariamo a sbarcare la prossima estate a Porto Rotondo. WellDone cresce come format differenziando la propria formula a seconda degli spazi. Ci teniamo in particolare a presidiare i centri storici, dove non c’è la frenesia tipica dei centri commerciali e quindi possiamo comunicare con più efficacia i valori di un prodotto con cui valorizziamo la filiera attraverso la scelta di carni selezionate da allevamenti locali e non intensivi, verdure di stagione e pani da farine biologiche; al tempo stesso, vogliamo portare avanti la sfida di un cibo di qualità nelle food court dei centri commerciali”.
Nel piano di espansione delle hamburgherie WellDone manca la casella Milano. “Non ci siamo ancora arrivati – sottolinea Magelli – perché si tratta di una piazza fin troppo affollata e nella quale non abbiamo finora trovato un partner ideale per sposare il nostro progetto, poiché il modello di sviluppo non prevede franchising o formule di affiliazione bensì punti vendita diretti totalmente controllati o con l’ingresso di partner in quota di minoranza. Stiamo valutando alcuni candidati, ma pensiamo che il nostro debutto su Milano potrebbe avvenire con un altro dei nostri format, più probabilmente con Tortellino, legato alla pasta fresca e alla sfoglia bolognese, già sperimentato con successo a San Francisco”.
I food brand di Youcangroup, che controlla anche il format della pizza O Fiore Mio, hanno generato nel 2016 un giro d’affari di 10 milioni di euro, per un’occupazione complessiva di 200 addetti.