Bottiglie Aperte 2016 coinvolge la ristorazione milanese con una serie di eventi “fuori salone”, che faranno da corollario alla quinta edizione della manifestazione di scena dall’1 al 3 ottobre al Palazzo delle Stelline, con circa 150 espositori distribuiti in 5mila metri quadrati di superficie.
Il programma di “fuori Bottiglie Aperte”, che partirà il 26 settembre e si concluderà il 3 ottobre, prevede abbinamenti tra cantine e ristoranti o locali che ospiteranno i loro vini, con tasting e appuntamenti enogastronomici. Le principali zone coinvolte saranno Garibaldi, Moscova, Brera, Navigli-Ticinese, Tortona, Sempione, Montenero-Premuda, Muratori-Orti, Ravizza, Raffaello Sanzio, Isola. “L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di permettere anche al pubblico dei milanesi e ai tanti turisti che visitano il capoluogo lombardo di vivere l’evento da una diversa prospettiva, certamente non meno appassionante, e di valorizzare le attività che si occupano del vino e della sua commercializzazione durante tutto l’anno”.
Quanto al salone, l’edizione 2016 prevede approfondimenti e incontri su consumi e nuove tecnologie, sull’importanza della carta dei vini e una giornata intera dedicata allo champagne. Sono in programma oltre 20 degustazioni dedicate alle più celebri etichette italiane e una decina di Master Class, tra cui quelle condotte dal sommelier campione del mondo Luca Gardini.
La kermesse milanese è stata creata e organizzata da Federico Gordini, comunicatore del food e del vino, già ideatore e protagonista di The Tank e di Milano Food Week.