Il piano di espansione di Renzini, marchio umbro dei salumi d’alta qualità, trova una sponda a livello finanziario con l’emissione di un prestito obbligazionario sottoscritto da Sici, sgr fiorentina partecipata da Fidi Toscana e dalle banche, e da Gepafin, controllata in maggioranza dalla Regione Umbria.
Secondo quanto scrive il settimanale Affari&Finanza, l’obiettivo della società da 28,5 milioni di ricavi e 120 addetti è crescere nel retail attraverso i negozi fissi a marchio NorcinArte e quelli mobili NorcinApe, con previsioni di 44,6 milioni di euro entro il 2020, per un totale di cinquanta insegne di cui un terzo a gestione diretta e gli altri in franchising.
La società è amministrata dai fratelli Franco e Federico Renzini, che hanno assunto il comando delle operazioni dal padre Dante, tuttora alla presidenza della società. Nel medio termine, sostengono i due amministratori delegati, c’è l’obiettivo della quotazione in Borsa.
Per quanto riguarda le future aperture, è stata coinvolta la società fiorentina Cdimanager, con l’obiettivo di avviare alcuni opening anche all’estero a cominciare dalla Gran Bretagna. Intanto i partner finanziari Sici e Gapafin lavoreranno alla riorganizzazione per aumentare la redditività societaria, misurata in ebitda, dall’attuale 9,7% fino al 14,2% previsto per il 2020.