Digital Magics scommette sulle potenzialità della birra artigianale ed entra, con il 40% delle quote, nel capitale della startup WeBeers, dedicata all’e-commerce dei prodotti made in Italy.
La scelta del business incubator con oltre 50 partecipazioni in startup e quotato sul mercato Aim Italia è una conferma delle prospettive di crescita per il mercato delle birre artigianali, anche in chiave export (+27% nei primi cinque mesi 2015 e una penetrazione particolarmente elevata in Gran Bretagna, da cui dipende metà dell’export italiano), con oltre mille birrifici attivi nel territorio nazionale che fatturano per il 60% tra 100 e 800 mila euro e con il 51% che ha effettuato assunzioni a tempo indeterminato.
L’investimento è ricaduto sul portale (www.webeers.com) creato dai fratelli Alberto Maria e Giammarco Maria Gizzi, che hanno rispettivamente 26 e 21 anni, e ideato per consegnare gli acquisti in 48 ore con l’utilizzo di un packaging speciale per garantire la sicurezza durante il trasporto. Digital Magics supporterà il processo di crescita con investimenti in tecnologia, incubazione e con il lancio di pacchetti di abbonamento il cui debutto avverrà in collaborazione con il quotidiano La Gazzetta dello Sport e sarà denominato Birre da Serie A.
“Vogliamo applicare alla birra artigianale i modelli già utilizzati per il mondo del vino – dichiara in una nota il chief digital office di Digital Magics, Edmondo Sparano – avvicinando l’utente a una ‘cultura’ del prodotto, con un percorso di esplorazione e conoscenza degli oltre 1000 birrifici artigianali, con formule ‘ad abbonamento’ che consentano di mantenere prezzi accessibili e con operazioni di co-marketing dedicate. WeBeers ha un modello di business innovativo per il suo settore”.