Zenato punta sulla Cina con i suoi grandi vini veronesi e lo fa attraverso un accordo con Cofco, gruppo leader nella distribuzione in ambito food, che opera nel comparto dei vini e dei superalcolici con una società dedicata, Wine&Spirits.
“Siamo in Cina e nel sud est asiatico da circa 5 anni – dichiara Nadia Zenato – convinti che si debba lavorare per una crescita costante calibrando bene le aspettative, senza aver fretta di capitalizzare l’investimento. Il mercato asiatico costituisce per noi ancora una piccola quota, il 2,5% del nostro fatturato, ma in continua crescita e l’accordo siglato con Cofco costituisce un importante tassello della nostra strategia di penetrazione sul mercato con cui aprire il nostro nuovo piano quinquennale”.
Il tasso di crescita ottenuto negli ultimi anni in terra asiatica per Zenato, società da 41 milioni di ricavi nel 2016, è principalmente legato ai vini rossi della Valpolicella, tra cui Amarone e Ripasso, ma anche il Lugana sta iniziando ad essere apprezzato dai consumatori cinesi. “Il Lugana – prosegue Zenato – è l’anima della nostra cantina, il vino in cui abbiamo creduto ed investito fin dai primi anni ’60, che abbiamo valorizzato e fatto conoscere nel mondo, ed è una grande soddisfazione averlo introdotto anche in un mercato così particolare come quello asiatico”.