Italia del Vino pianta la sua bandierina in Abruzzo. Il consorzio presieduto da Andrea Sartori e creato per accompagnare l’internazionalizzazione dei vini italiani ha esteso la propria presenza nel panorama regionale italiano accogliendo la prima realtà abruzzese: si tratta di Zaccagnini, azienda a conduzione familiare, avviata nel 1978 a Bolognano (Pescara) e oggi in grado di produrre più di cinque milioni di bottiglie l’anno destinate per l’85% all’export.
Con questo ingresso, sale a 21 il numero di cantine attive posizionate in 16 differenti regioni, per un vigneto complessivo di 11mila ettari e una produzione che si avvicina a 180 milioni di bottiglie l’anno. Il fatturato complessivo delle aziende aderenti a Italia del Vino supera quota 1,2 miliardi di euro, rappresentando quasi il 9% dell’export nazionale di settore.
“Con Zaccagnini – ha affermato in una nota il presidente Sartori – acquisiamo l’Abruzzo, una regione produttiva spettacolare, ricca di tradizione ed animata da una forte tensione alla qualità: caratteristiche che l’hanno già resa protagonista e che ci consentiranno di presentare agli operatori internazionali uno specchio completo delle tante anime del vino italiano”. Il presidente del consorzio ha ribadito l’importanza della collaborazione tra competitori per consolidare lo sviluppo del vino italiano nei mercati mondiali. “Un approccio che è fondamentale se vogliamo emergere in paesi emergenti, uno fra tutti la Cina che rappresenta uno degli obiettivi prioritari e sul quale continuiamo ad investire”.