Il crowdfunding scommette nel wine&food. E il settore agroalimentare, con il suo universo di startup locali dalle ambizioni internazionali, trova nello strumento della raccolta diffusa di finanziamenti la sua modalità per crescere. L’ultimo caso è quello di Ami Poké, catena di poké fondata a Roma nel 2018 da Alessandro De Crescenzo e Riccardo Bellini, che ha chiuso la sua campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding, raccogliendo 1,3 milioni di euro e raggiungendo una post-money valuation di oltre 11 milioni di euro.
Grazie ai capitali raccolti, Ami Poké conta di aprire 26 nuovi locali, a Roma e in altre città, entro il 2024. La strategia di crescita prevede un’espansione a cerchi concentrici in zone ad alta densità commerciale e un approccio mirato su centri commerciali, travel retail e l’apertura di flagship store a Milano. Parte dei capitali, inoltre, saranno utilizzati per incrementare il team; effettuare investimenti digitali e It, nonché in operazioni marketing.
La startup ha chiuso il 2021 con ricavi per 2,8 milioni di euro (+200%), con sette locali attivi e due in pipeline. La catena prevede di raggiungere un fatturato di oltre 7 milioni nel 2022 e di toccare quota 19 milioni nel 2024, “con un costante aumento della marginalità”, come specificato dall’azienda.
Il trend di ricorre all’equity crowdfunding come strumento per raccogliere capitali era già emerso nel 2020, ma ora, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Pambianco, i dati sono ulteriormente in crescita. Nel 2021 il settore wine&food ha infatti totalizzato 21 operazioni rispetto alle 18 del 2020.
Nel solo quarto trimestre dell’anno le raccolte concluse sono state ben sette rispetto alle cinque dell’analogo periodo dell’anno precedente. Crescono, quindi, le operazioni di equity crowdfunding ma il dato ancor più rilevante è legato alla raccolta totale: dai 5,5 milioni di euro del 2020 si è passati ai 9,1 milioni di euro del 2021, con un picco di incremento nell’ultima parte dell’anno. Nel Q4 2020 le cinque operazioni avevano totalizzato una raccolta di 957mila euro, nell’ultimo trimestre del 2021 il dato è schizzato a 3,4 milioni di euro. Leggermente inferiore rispetto al 2020 quello relativo alla valutazione pre-money: 2,9 milioni nel 2020, 2,7 nel 2021.
Scorrendo l’elenco, due operazioni hanno toccato il milione di euro di raccolta: l’e-commerce di vino Etilika e la catena di pizzerie gourmet Lievità. Ben sei progetti hanno chiuso con raccolte superiori ai 500mila euro (Acquainbrick, L’orto di Jack, Dishcovery, Jamin, Il Cuoppo, Biova e The Perfect Cocktail).
L’articolo completo è disponibile sul numero di febbraio/marzo di Pambianco Wine&Food Magazine.