Caffè Vergnano 1882 raddoppia gli store. Dopo aver festeggiato a settembre l’opening della centesima caffetteria a Singapore, la società piemontese accelera il piano di aperture e fissa gli obiettivi: 150 insegne entro fine anno, 200 per il 2018. Cresce di pari passo il giro d’affari, con 82 milioni di ricavi ottenuti alla fine dello scorso anno e in progresso dell’8% sull’esercizio precedente.
Il 2017 sarà l’anno di significative operazioni estere, con un piano pluriennale lanciato per il Qatar e nuove aperture a Cipro, in Olanda, Russia e Grecia. Quanto all’Italia, l’azienda ha recentemente aperto tre nuove caffetterie a Roma in piazzale Flaminio, viale Trastevere e nella food court del nuovo Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino (partenze extra Schengen), raddoppiando la presenza nella capitale e portando a 120 il numero attuale di insegne Vergnano 1882 a livello globale. A Tuttofood, la società controllata dalla famiglia Vergnano ha presentato il proprio format internazionale di caffetteria e confermato le collaborazioni in atto con My Chef per il canale travel retail e con Eataly per i futuri store del gruppo fondato da Oscar Farinetti, a partire da quello di Mosca.
L’export incide per circa il 20% sul giro d’affari totale del gruppo, con prospettive di crescita delle quote legate all’apertura di un canale di distribuzione in Tailandia, all’accordo raggiunto con un partner di Teheran per l’ingresso nel mercato iraniano e piani di potenziamento in America Latina, manovre che anticipano quella che dovrebbe essere la principale sfida da qui al 2020: l’ingresso in Cina. Attualmente i primi mercati esteri per Vergnano sono Francia, Germania, Grecia e Polonia. Un altro canale in forte sviluppo è quello del vending, dove la società è entrata in punta di piedi realizzando un fatturato di 1,5 milioni di euro. Le prospettive di aumentare il business nel canale degli uffici pubblici e privati sono rafforzate dalla presentazione, avvenuta durante l’ultima edizione di Vending Paris (15-17 marzo) di una macchina a capsule realizzata in collaborazione con Saeco.
Per quanto riguarda il canale retail, la tipologia di prodotto trainante all’interno della grande distribuzione è quella delle capsule dove Vergnano, molto presente in Carrefour ed Esselunga, è entrata con ottimi risultati grazie al lancio risalente al 2011 delle compatibili Nespresso. “Il business del caffè in gdo nei primi mesi dell’anno – osserva il direttore vendite retail Italia, Enrico Inverso – è stato complessivamente caratterizzato da un decremento di circa il 6% degli incassi. In questa situazione, Vergnano è andata in controtendenza con un +5,7% di sell out”.