Crescono (+13%) gli utili per Pernod Ricard, che chiude l’anno fiscale 2016/17 superando per la prima volta la soglia dei 9 miliardi di ricavi. L’andamento dell’esercizio è andato oltre le previsioni degli analisti e ha permesso al titolo della società francese di crescere dell’1,25% all’indomani della comunicazione dei dati finanziari.
Le vendite organiche della società, secondo player globale nel mondo degli spirits dopo Diageo, sono aumentate del 3,3% e consolidano gli obiettivi fissati dal presidente e CEO Alexandre Ricard, che punta a una crescita a fine anno compresa tra il 4 e il 5 percento.
A trainare i conti del gruppo sono i brand a carattere internazionale, come Jameson (whisky), che ha messo a segno un incremento del 15%, e Absolut (vodka), tornata a crescere dopo quattro anni di vendite in flessione. Resta invece in difficoltà il mondo degli scotch, dove Chivas Regal e Royal Salute hanno lasciato sul terreno il 3%, mentre Ballantine’s ha guadagnato una percentuale simile.
Tra le destinazioni geografiche, spicca il dato del mercato americano, con un progresso del 7%, ma anche la Cina è tornata a crescere. Tra i canali di distribuzione, Pernod Ricard ha evidenziato una forte crescita nel global travel retail. Un terzo delle vendite del gruppo è stato generato dall’innovazione di prodotti, grazie al lancio di nuove linee quali Absolut Lime vodka e Jameson Black Barrel.
Per l’anno fiscale 2017-18, ha evidenziato Alexandre Ricard, la società si concentrerà su digital, innovazione ed eccellenza operativa. “Riteniamo – ha dichiarato il CEO in una nota – che continueremo ad aumentare i nostri risultati. Di conseguenza, il nostro obiettivo per il 2018 è di raggiungere una crescita organica dei profitti tra il 3 e il 5 percento”.