De’ Longhi si aggiudica la proprietà di Capital Brands Holdings, società americana leader mondiale nel segmento dei personal blenders con i marchi Nutribullet e Magic Bullet, con un giro d’affari stimato a fine anno di 290 milioni di dollari. Con questa acquisizione, gli Stati Uniti diventano il primo mercato per il gruppo degli elettrodomestici, generando un fatturato aggregato superiore a 500 milioni di dollari.
Il controvalore dell’operazione è di circa 420 milioni di dollari, pari ad un multiplo dell’ebitda adjusted previsto per il 2020 di poco superiore alle 8 volte. Il corrispettivo della transazione sarà pagato attingendo alle riserve di liquidità di De’ Longhi. Il closing è previsto per fine anno.
La logica che ha spinto De’ Longhi a investire negli Stati Uniti è legata alle prospettive di ulteriore crescita nel mondo dell’healthy food, al quale si collegano i sistemi sviluppati da Capital Brands per la preparazione dei frullati e di altri prodotti naturali. La categoria dei blender ha un valore pari a 1,1 miliardi di dollari soltanto negli Usa.
“Questa acquisizione è perfetta per il gruppo De’ Longhi – ha affermato in una nota l’ad Massimo Garavaglia – ed è in linea con i nostri obiettivi di espansione geografica e crescita per linee esterne. Inoltre, questa transazione assume un valore strategico sotto diversi punti di vista: aggiungiamo un marchio giovane e dinamico al nostro portafoglio; ampliamo la nostra gamma di prodotti iconici con una presenza importante nel segmento dei blender; aumentiamo la nostra penetrazione in un mercato in espansione e strategicamente importante come gli Stati Uniti; infine, aspetto non meno importante, rafforziamo la leadership del gruppo nel settore della preparazione dei cibi”.
Gruppo De’ Longhi ha chiuso il 2019 con un fatturato pari a 2,1 miliardi di euro.