La crescita internazionale del business vinicolo ha spinto Ups, leader globale nella logistica, a potenziare l’offerta inserendo nuovi servizi pensati per il consumatore finale. “Grazie ai servizi di spedizione UPS Express o Standard1, gli intenditori di vino possono vedersi recapitare a casa le casse del loro vino preferito direttamente dalle cantine vinicole”, comunica l’azienda con sede ad Atlanta, negli Stati Uniti, e presente in 220 paesi e territori mondiali.
I vini potranno essere esportati da alcuni paesi selezionati dell’Unione Europea e spediti direttamente ai consumatori in diverse destinazioni non Ue, comprese le cruciali Cina, Corea del Sud, Giappone, Canada, Hong Kong, India, Macao, Sud Africa, Svizzera e molti altri Paesi del sudest asiatico. I servizi business-to-consumer vanno ad aggiungersi al servizio di spedizione business-to-business già esistente, che ha una copertura globale.
In una nota ufficiale, Ups cita le previsioni di crescita delle importazioni asiatiche di vino, elaborate da IWSR Global Study per Vinexpo, con stime del +80% per la Cina e del +13% per l’intera area Asia-Pacifico da qui al 2020. “Considerando che il 50% della produzione di vino mondiale avviene in Italia, Francia e Spagna, l’incremento dei consumi nei mercati non europei offre un’opportunità di crescita continua, anche alla luce del calo dei consumi in Europa”, sostiene la nota della società di spedizioni.
Per i clienti che spediscono da Francia e Italia è stato inoltre studiato il programma “Valore dichiarato personalizzato per il vino”, che permette una protezione fino a 500 euro e, qualora il valore della spedizione fosse superiore, è possibile acquistare una protezione maggiore a copertura dell’intero prezzo di vendita.