Dopo le dimissioni di Antonio Rallo, presentate per ragioni personali e professionali, Unione Italiana Vini ha un nuovo presidente. Si tratta di Ernesto Abbona, già numero due nella breve gestione Rallo, che resterà in carica per il prossimo biennio e sarà supportato da Lamberto Frescobaldi, nominato vice presidente vicario. L’elezione è avvenuta il 25 luglio e il nome di Abbona ha ottenuto un consenso unanime da parte dei votanti.
Abbona è presidente e amministratore delegato di Marchesi di Barolo, azienda rappresentativa dei grandi vini piemontesi, e ha alle spalle un lungo percorso associativo. Entrato nel 1993 nel mondo confindustriale in qualità di componente della sezione vini, liquori e distillerie del Comitato provinciale piccola industria, è stato successivamente alla presidenza di Piccola Industria Piemonte, quindi vice presidente nazionale Piccola Industria di Confindustria e componente della giunta nazionale sempre in viale dell’Astronomia. È dal 1995 nel consiglio nazionale di Unione Italiana Vini, di cui ha assunto nel 2010 la presidenza della Federazione nazionale industriali vinicoli e nel 2016 l’incarico di vicepresidente nazionale vicario.
“Il mio intento – ha dichiarato Abbona dopo la nomina – sarà quello di proseguire nell’ottica di innovazione avviata in primis da Domenico Zonin e portata avanti da Antonio Rallo, sapendo di poter contare su un consiglio coeso capace di fare squadra in ogni situazione, confermando Unione Italiana Vini quale principale riferimento istituzionale per il mondo vitivinicolo a livello nazionale”. Tra le priorità indicate compaiono il Piano nazionale di sostegno e in particolare la spinosa questione sui fondi per la promozione nei paesi terzi (già oggetto di scontro tra le rappresentanze dei produttori e il Mipaaf), la revisione del sistema autorizzativo, l’etichettatura dei vini e i decreti attuativi del Testo Unico