Unifrutti mette un piede in Spagna, nel deserto di Almeria, acquisendo la società Dimifruit con l’obiettivo di diversificare e ampliare l’offerta della società con base nelle Marche a Montecosaro Scalo (Macerata) e presente con altre sei sedi nel territorio italiano. L’operazione europea si inserisce in una strategia globale che continua ad includere nel gruppo Unifrutti realtà agricole radicate e con esperienze di successo. Il controvalore dell’operazione non è stato comunicato.
Dimifruit produce ortaggi di vario tipo, dai pomodori alle melanzane fino a peperoni e zucchine, tutti prodotti da lotta integrata e provenienti da serre localizzate in Almeria, zona caratterizzata da un microclima idoneo alle coltivazioni in serra (con quasi 40mila ettari di superficie coltivata) anche durante la stagione più fredda, tanto da essere considerata l’orto invernale d’Europa.
Unifrutti Group ha un fatturato consolidato di circa 700 milioni di euro e produce direttamente in aziende agricole proprie, con una superficie totale di 14mila ettari dislocati tra Cile, Argentina, Costarica, Filippine, Sudafrica e Italia. Oltre al mercato domestico, il gruppo vende i suoi prodotti principalmente in Giappone, Cina, India e mondo arabo. Ha uffici commerciali attivi in Giappone, Italia, Turchia, Medio Oriente, Cina e India.
“Unifrutti sta sviluppando la sua identità produttiva – afferma in una nota Gianluca Defendini, ceo della divisione con sede in Italia – e per farlo predilige le coltivazioni d’eccellenza, quelle che più le somigliano, per potenziarne la visione internazionale e innovativa. Seguendo la strategia globale del gruppo, in Europa crediamo nelle produzioni con radici profonde nel loro territorio di origine, evolute grazie all’impegno in campo e sui mercati, che praticano metodi di agricoltura avanzata e a sempre più basso impatto ambientale”.