La cooperativa casearia Trevalli ha sottoscritto un finanziamento di 23 milioni di euro con un pool di banche e con Cassa Depositi e Prestiti. Il finanziamento, secondo quanto comunicato dalle parti coinvolte, è stato suddiviso in due tranche. La prima, da 11 milioni di euro, è destinata a refinancing, ha una durata di 6 anni ed è assistita da garanzia del Fondo centrale di garanzia. La seconda, di 12 milioni e della durata di 10 anni, è destinata a sostenere il fabbisogno di circolante e gli investimenti del gruppo del biennio 2020-2021.
La banca più esposta è Unicredit, che ha versato una quota di partecipazione di 10 milioni di euro in qualità di book runner e global coordinator. A seguire, Intesa Sanpaolo con 7 milioni e Cassa Depositi e Prestiti con 6 milioni di euro.
Fondata nel 1982 su iniziativa della Confcooperative Marche, Trevalli Cooperlat oggi unisce 11 cooperative con circa mille produttori agricoli che operano in 6 regioni (Marche, Abruzzo, Veneto, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige) e 2 consorzi (Fattorie Marchigiane e Abit Piemonte), per un totale di 325 dipendenti. Nel 2019 ha fatturato 224 milioni di euro, per il 20% derivanti dall’export. Ha inoltre avviato un piano di internazionalizzazione strutturato, con l’apertura di una piattaforma distributiva in Croazia, per servire direttamente la grande distribuzione organizzata nei Balcani.
“L’intervento di finanziamento è destinato a supportare lo sviluppo produttivo e commerciale della società”, ha dichiarato in una nota il presidente della cooperativa, Pietro Cotellessa. “L’operazione ha l’intento di affrontare con maggior forza le modificate esigenze finanziarie dell’azienda, soprattutto a seguito del contesto emergenziale come quello che stiamo vivendo. L’obiettivo è quello di consolidare ulteriormente la struttura finanziaria valorizzando i marchi aziendali conosciuti sia in Italia che nel mondo per la loro genuinità e qualità”.