Due occhi che sorgono dal mare. È lo sguardo di Elodie il protagonista della nuova edizione di Calafuria d’artista, il progetto che personalizza le etichette del celebre rosé di Tormaresca.
“Per la scelta dell’artista con cui sviluppare la Magnum, ogni anno proviamo ad alzare l’asticella, e credeteci: non è affatto semplice”, commenta Vito Palumbo, Amministratore Delegato della realtà pugliese. “Abbiamo pensato: quale può essere la forma d’arte che ancora non abbiamo toccato con il nostro rosato? La musica!”.
La bottiglia 2022 riporta quindi sulla propria etichetta gli occhi dell’artista che, blu come il mare, anch’esso rappresentato, guardano a tu per tu chi sta dall’altro lato. Il progetto si completa con la presenza di un QR code sul vetro della Magnum dal quale è possibile ascoltare la playlist ispirata a Calafuria e creata appositamente dall’artista italiana da oltre 750 milioni di stream totali.
“Elegante, contemporanea, multietnica e con un legame speciale con il Salento, Elodie – prosegue Palumbo – è una delle artiste italiane più ascoltate e riconosciute nel nostro panorama musicale, ed è la partner perfetta per celebrare l’annata 2022 di Calafuria”. Questo vino, infatti, “non è solo un rosé, è Calafuria”, prosegue Palumbo. “Come le canzoni di certi grandi autori, è tanto orecchiabile quanto ricercato. Abbraccia immaginari diversi per trovare una sua visione originale”. Calafuria “prende la tradizione della terra di Puglia e la rinnova e innalza. È così un rosato pop, ed è cosciente di esserlo”.
Prima di Elodie, Tormaresca ha collaborato con diversi artisti, tra cui Matteo Cibic, che ha realizzato, per l’annata 2021, un’etichetta ispirata alla mitologia greca e ai suoi animali fantastici, con pesci magici blu e dorati che fluttuano nel mare rosé; Gio Pistone, che nel 2020 ha realizzato un universo onirico fatto di sirene, pesci luna, stelle e ambientazioni marine; e con il fotografo Piero Percoco, che ha realizzato etichette con foto che ritraggono lo stesso Calafuria, ironizzando così sul mondo patinato dei rosé e sull’immagine glamour conquistata dalla Puglia. Si aggiungono le collaborazioni con l’illustratore Davide Bonazzi nel 2018, la scrittrice Valeria Petrone nel 2017 e l’illustratore Giordano Poloni nel 2015.