La ristorazione commerciale rompe gli indugi e inizia a usare Tik Tok, l’app più amata dalla generazione Z. È il caso della catena Roadhouse, di proprietà del gruppo Chef Express-Cremonini. “Tik Tok è al momento la piattaforma social con la crescita maggiore sul mercato, un’occasione che non abbiamo voluto perdere”, commenta Silvia Sacchetti, digital marketing manager di Roadhouse Restaurant, raccontando le ragioni per cui la società ha accettato la sfida aprendo la propria pagina. “I food brand su TikTok non sono ancora presenti e i ragazzi della Gen Z sono altamente contattabili attraverso questa piattaforma che ci sta permettendo di comunicare in modo fresco la nostra identità”.
Così, la catena di steakhouse lancia un progetto che prevede la partecipazione di alcuni tra i giovani talenti nazionali con l’obiettivo di coinvolgere i loro fan nell’interpretazione della coreografia della #RibsDance, su una colonna sonora originale prodotta appositamente per Roadhouse, ispirata da uno dei piatti della catena. La coreografia mima gesti che rimandano alla tavola, mentre la musica punta a invogliare gli utenti a scatenarsi nel ballo grazie al ritmo incalzante. “I risultati sono decisamente interessanti: in due settimane il profilo ha raggiunto 2.000 follower e 240 sono le sfide che i ragazzi hanno raccolto condividendo la loro coregrafia. L’hashtag #RibsDance ha raggiunto un milione di visualizzazioni” racconta Sacchetti a Pambianco Wine&Food.
Il caso di Roadhouse non è isolato. Anche Fud Bottega Sicula ha adottato questa strategia di comunicazione, che ha portato il profilo del brand a oltre un milione di visualizzazioni e migliaia di interazioni giornaliere. “Abbiamo dovuto coinvolgere nel team mia figlia 12enne e due sue amiche perché ci spiegassero approfonditamente le logiche del nuovo social network”, racconta scherzando il founder Andrea Graziano. E sono tanti i video divertenti girati da Fud Bottega Sicula, che ha raggiunto oltre i 10k followers.
In Italia, altre catene che hanno aperto recentemente il canale italiano sono Macha Caffè e Kfc Italia che, nonostante mantenga l’account privato, è già arrivato a oltre 6000 followers e 38k di ‘mi piace’. Hanno aperto l’account, senza però utilizzarlo, realtà come America Graffiti, Old Wild West e Pescaria, probabilmente anche in un’ottica di mantenere il proprio account nominale sul nuovo social. Chi ancora manca, pur rappresentando brand perfettamente in target con la Gen Z, sono Rosso Pomodoro, CioccolatItaliani, Pizzium, Mi Scusi, Five Guys, This is not a sushi bar, Fratelli La Bufala e Zushi, per citarne alcuni.
di Camilla Rocca