In sei anni di attività, Tannico è arrivato a sfiorare i 15 milioni di euro. L’enoteca online di vini italiani è stata fondata il 13 febbraio 2013 e partendo da zero, ha chiuso il 2018 con un milione di bottiglie consegnate worldwide, per un giro d’affari nei dodici mesi di 14,9 milioni, in crescita anno su anno del 40 percento. Al risultato ha contribuito fortemente il dato di dicembre, mese fondamentale per le vendite di vini e soprattutto di spumanti, quando Tannico dichiara di aver raccolto più di 25mila ordini. E se l’Italia resta il mercato dominante, per il portale fondato da Marco Magnocavallo sta aumentando lentamente la quota export, da cui oggi dipende il 10% delle vendite.
“Siamo molto soddisfatti di questi risultati, che ci portano ad avere ormai l’1% del mercato del vino premium in Italia considerando i canali online e offline”, afferma Magnocavallo, amministratore delegato di Tannico. “Siamo partiti con l’idea di creare una semplice enoteca online ma nel corso degli anni ci siamo resi conto che le opportunità per rivoluzionare nel profondo uno dei settori pilastro dell’economia italiana era troppo interessante per non essere colta. Grazie a WinePlatform, Tannico Intelligence e Tannico.biz copriamo ormai un largo spettro delle attività che possono essere innovate nel mondo del vino”.
Tannico offre oggi 14mila etichette, per l’80% italiane, provenienti da oltre 2.500 cantine. Gli acquisti sono destinati quasi totalmente al consumatore finale, ma dallo scorso anno l’avvio della piattaforma tannico.biz ha aperto un nuovo target, quello b2b dedicato a ristoranti, enoteche e catene di hotel, che genera il 2% del fatturato attraverso la vendita a 300 clienti professionali.