Andrea Segrè, economista e professore di politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, plaude al programma Irish Food Board lanciato da Bord Bia, definendolo “un caso molto importante e innovativo”. Importante perché riguarda un settore, quello agro-alimentare, particolarmente esposto alla sostenibilità ambientale: “come noto c’è una stretta correlazione fra le modalità di produzione agricola e di consumo alimentare da una parte e i fattori che maggiormente impattano sul riscaldamento globale dall’altra,” afferma Segrè. Innovativo perché offre a tutti i principali portatori di interesse del sistema agro-alimentare irlandese, dal produttore al consumatore, una metodologia scientifica condivisa, partecipata e misurabile per la realizzazione di una filiera realmente sostenibile. “Non da ultimo il programma si inserisce pienamente nella sfida globale che le Nazioni Unite stanno portando avanti con l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile del 2015, sfida resa ancora più complessa dall’emergenza della pandemia Covid-19, visto l’impatto che il virus sta avendo a livello mondiale”.
“In questo contesto, così dinamico e oggi particolarmente sfidante vista l’emergenza pandemica in corso, si inquadra perfettamente il ‘caso’ di Origin Green che mira a promuovere la sostenibilità nel settore alimentare e delle bevande in modo coerente rispetto agli obiettivi generali sopra richiamati” afferma il prof. Segrè. “Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere anche perché, coinvolgendo i principali attori della filiera agro-alimentare – aziende agricole, industria di trasformazione, distribuzione e consumo alimentare – mette in stretta relazione il settore privato con quello pubblico. La governance della sostenibilità non può prescindere da questa partnership strategica: il successo di Origin Green passa anche da qui.”
Origin Green è l’unico programma nazionale per la sostenibilità di alimenti e bevande al mondo che promuove il miglioramento della sostenibilità lungo l’intera catena di approvvigionamento e a livello nazionale, dagli agricoltori ai produttori, fino ai rivenditori e alle aziende di servizi alimentari. Questo programma collabora con oltre 53.000 aziende agricole e 320 aziende leader irlandesi di cibo e bevande per certificare e migliorare la sostenibilità del cibo che producono al fine di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti e dei consumatori globali.