Signorvino, la catena di enoteche che conta 27 punti vendita in tutta Italia, si espande e punta alla produzione diretta. Come dichiarato da Federico Veronesi a Il Sole24Ore, l’azienda ha recentemente dato via ad alcuni progetti di svolta grazie anche a un piano di investimenti di circa 20 milioni di euro che spazia da nuovi vigneti a nuove aperture.
Oltre ai Castelli Romani, dove l’azienda ha messo piede nel 2021, la famiglia Veronesi punta ora sulla Sardegna e sul Trentodoc. Ad Alghero sono stati infatti 16 gli ettari comprati recentemente e altri dieci impiantati per ottenere varietà come Cannonau e Vermentino, ma anche piccole produzioni locali con Cagnulari e Bovale. La prima cantina è prevista per il 2023, mentre la prima vendemmia già nell’anno corrente.
Il secondo progetto si sposta invece al nord e trova terreno in Trentino Alto Adige, tra le bollicine del metodo classico. Sono sei ad oggi gli ettari piantati tra Pinot Nero e Chardonnay, anche se, secondo quanto riportato presto saranno 12, divisi su due lotti. Per poter assaggiare i primi vini qui sarà necessario attendere ancora due o tre anni.
L’investimento comprende, inoltre, l’apertura di altri 20 punti vendita in Italia nei prossimi tre anni e all’estero, in primis a Parigi.
Inoltre, entro la fine del 2022 è previsto un milione e mezzo di bottiglie vendute per 45-50 milioni di fatturato.