Si scaldano i motori per la nuova edizione di Sial Paris, il salone internazionale dell’alimentazione che, dopo lo stop causato dallo scoppio della pandemia nel 2020, torna a calcare le scene con molte novità. In programma dal 15 al 19 ottobre a Parigi, Sial Paris 2022 avrà come tema “Own the change”, ovvero “come appropriarsi del cambiamento da subito per il domani”, e il suo padrino sarà Mauro Colagreco, chef del ristorante Mirazur da sempre impegnato nella salvaguardia del pianeta.
Per l’edizione 2022, Sial Paris, la cui superficie rappresenta l’equivalente di 100 supermercati, attende oltre 7mila espositori, di cui l’80% internazionali provenienti da 130 Paesi (tra cui le new entry Andorra, Congo, Guinea, Mongolia, Maynmar, Palestina, Panama, Ruanda, Suriname, per citarne alcuni), che presenteranno più di 450mila prodotti.
A livello di visitatori, il tasso di pre-registrazione “è molto incoraggiante – spiega a Pambianco Wine&Food Audrey Ashworth, direttore di Sial Paris 2022 – quindi siamo molto ottimisti. Ci aspettiamo che il Sial di Parigi sia come lo conosciamo, con circa 300mila partecipanti da tutto il mondo”. Ma non solo, oltre ai buoni numeri in termini di quantità, “abbiamo anche posto molta attenzione alla qualità dei nostri visitatori”, puntualizza Ashworth. “Abbiamo lavorato e creato una nuova categoria, i Top Buyer, realizzando un lavoro di qualifica per conoscerli meglio, capire le loro esigenze, aiutarli a trovare nuovi fornitori e metterli in contatto con i nostri espositori”.
Come anticipato, poiché l’edizione del 2020 è stata rinviata, “abbiamo approfittato della pausa forzata per innovare e sviluppare il salone”, spiega il direttore. “Il nostro primo evento portante sarà Sial Innovation, che metterà in luce il meglio dell’innovazione alimentare mondiale. Una giuria di esperti premierà le aziende con i prodotti più innovativi in 15 categorie”.
Non solo, verranno inoltre presentati i risultati di Sial Insights, analisi sulle aspettative dei consumatori, sulle innovazioni di prodotto e sulla ristorazione fuori casa realizzata dai partner Kantar, ProtéinesXTC e Npd. Le tendenze alimentari emerse gravitano su quattro punti chiave: più natura e più ambiente ed etica, perché si è sempre più attenti alla salute e all’impatto di quello che mangiamo non solo sulla propria persona ma anche sul mondo esterno; più divertimento, in quanto il “cibo è una fonte di conforto e di piacere” e, allo stesso tempo, “il maggior coinvolgimento della società nelle scelte alimentari sta dando al piacere un nuovo sapore, quello della scelta utile”; infine trasformazione digitale, grazie alla quale si ha più accesso a prodotti e informazioni.
Con il FutureLab, invece, la manifestazione inviterà i visitatori a fare un viaggio nel futuro dell’industria alimentare da oggi al 2030. Tre eventi si concentreranno infatti sull’agricoltura, la vendita al dettaglio e i piatti del prossimo futuro.
Sial ha inoltre lanciato diverse nuove aree quali lo Startup Village, che presenterà una selezione di startup in collaborazione con Startup Sesame e FoodTech, e la Business Lounge, che consentirà ai presenti di condurre incontri d’affari in un ambiente più rilassato.
Infine, il Sial Talks offrirà un ricco programma con 60 conferenze per trattare i temi più caldi nell’ambito alimentare.
E non solo esperienze fisiche. Per l’edizione 2022, Sial Paris offre anche un nuovo catalogo online sul marketplace Cxmp, “un nuovo strumento indispensabile che consentirà agli espositori e ai visitatori del salone di ottimizzare le opportunità di business, 365 giorni all’anno”. Gli espositori hanno infatti libero accesso al marketplace per creare il loro catalogo prodotti e “aumentare così la loro visibilità presso la community dei visitatori della fiera”. Il Cxmp offre anche una funzione di networking per consentire di fissare appuntamenti fisici o virtuali direttamente dalla piattaforma prima, durante e fino a due settimane dopo la fiera.