Schenk Italia si lascia alle spalle un 2023 positivo, registrando oltre 141 milioni di euro di fatturato, a +2% sul 2022. L’incremento è stato raggiunto anche a volume, con 57 milioni di bottiglie vendute, contro i 55 milioni dell’esercizio precedente.
Performance positiva anche per l’export – che vale circa il 70% del fatturato complessivo e vede Germania, Usa e Cina sul podio -, cresciuto dell’8,7 per cento.
“Abbiamo affrontato con successo la tempesta perfetta di inflazione e svalutazione monetaria – ha dichiarato Daniele Simoni, AD di Schenk Italia -, mantenendo la nostra competitività, preservando la fiducia dei nostri clienti e incrementando la nostra posizione sul mercato on trade e nei discount, dove in questi ultimi è nettamente migliorato sia l’assortimento che la qualità dei vini a marchio venduti”.
Nell’anno sono continuati anche gli investimenti iniziati nel 2019 relativi alla sostenibilità: nello specifico, sulla capacità di produrre energia pulita attraverso l’installazione di pannelli solari sui tetti della sede di Ora (BZ) e su quelli delle cantine Bacio della Luna di Vidor (TV) e Lunadoro di Montepulciano (SI). Azioni che permetteranno, a regime, un risparmio annuo di energia del 40 per cento.
“Oggi guardiamo al 2024 con ottimismo, certi che l’impegno e gli sforzi continui per offrire prodotti di alta qualità e sostenibili riusciranno a soddisfare le esigenze e i gusti dei consumatori moderni”.
In occasione della prossima edizione di Vinitaly la società presenterà diverse novità: il Primitivo Ice di Masso Antico, che cambia colore in base alla temperatura; due etichette di Tenute Masso Antico dedicate alla ristorazione e la nuova capsula limited edition da collezione Platinum Collection Valdobbiadene Docg Millesimato di Bacio della Luna.