Da Ducasse fino al Bulgari, Roma fa gola a chef e catene alberghiere. Il gruppo Corinthia, con sede a Malta, ha scelto la Capitale per fare il suo debutto in Italia, affidando l’intera gestione food&beverage della nuova struttura – dalla colazione alla cena – allo chef Carlo Cracco.
Secondo quanto riportato in un’intervista a La Repubblica, lo chef dichiara che il suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano (aperto nel 2018) è stato uno spunto per accettare la nuova avventura romana, scegliendo lo stesso format di apertura. “Mi piacerebbe far sedere a tavola i romani e gli stranieri, proporre una cucina in grado di soddisfare chi a Roma vive e chi invece viene per vedere la città”, ha affermato Cracco. “Sarà uno spazio aperto a tutti pur essendo all’interno di un hotel cinque stelle lusso, non solo un ristorante: voglio ripetere la formula della Galleria a Milano, un servizio che comincia alla mattina e finisce alla sera tardi”.
Corinthia Hotels, gruppo che gestisce diversi hotel in Europa, Africa e Medio Oriente, arriva quindi a Roma in seguito a una partnership con il fondo inglese Reuben Brothers che ha acquisito l’ex sede della Banca Centrale d’Italia nella Capitale. È in questo immobile, infatti, che nascerà il nuovo hotel di lusso Corinthia Rome.
Roma, come anticipato, è nel mirino di hotel e chef. È recente la notizia che Alain Ducasse, lo chef vivente più premiato dalla Rossa, farà il suo debutto nella Città Eterna aprendo il prossimo ottobre un ristorante all’interno del nuovo hotel Romeo Roma. Ma non solo, il Bulgari Hotels & Resorts ha aperto una sua sede romana lo scorso giugno che, così come le sue altre location, ha la gestione f&b in mano a Niko Romito. All’interno del W Rome, il primo W italiano che ha visto la luce un anno e mezzo fa sempre nella Capitale, l’offerta culinaria è curata dallo chef due stelle Michelin Ciccio Sultano.
Il nome di Carlo Cracco si accoda inoltre a un altro fenomeno sempre più diffuso, ovvero l’arrivo di chef stellati e format rinomati negli hotel, il cui approfondimento è presente sul numero di giugno/luglio 2023 di Pambianco Magazine Wine&Food.