La ristorazione traina i consumi nel mese di giugno e nell’intero semestre dell’anno. È quanto emerge dall’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento-accessori e altro retail, elaborato da Jakala per Confimprese e inerente al mese di giugno.
Nel periodo, la ristorazione ha messo a segno un +5%, contro il +1,7% di abbigliamento e accessori e la flessione del 2,8% di altro retail, per un totale mercato del +2,1 per cento. La ristorazione prosegue così il trend positivo di inizio anno e, dopo un mese di maggio a +8,7%, chiude il semestre con un +15,1%, contro il +8% di abbigliamento e il +2,8% di altro retail.
“I dati di giugno confermano la ripresa dei consumi con un +9,7% (nel semestre, ndr) rispetto al 2022″, afferma Alessandro Olivari, senior partner Jakala. “La ripresa è trainata in particolare dal settore ristorazione che chiude il primo semestre di quest’anno a +15,1 per cento”.
Nei canali di vendita, centri commerciali, outlet e high street si allineano all’andamento generale del mercato intorno al +2 per cento. “Il travel, complice il grande afflusso di incoming stranieri, soprattutto dei top spender americani nelle città d’arte italiane, segna un incremento superiore al +20 per cento”, afferma l’Osservatorio. “L’ottimo andamento del canale contribuisce ad alzare lo scontrino medio soprattutto nella ristorazione e in tutto l’indotto”.
Nei confronti con il pre-pandemia, la ristorazione è in pieno recupero con un +2,1% “anche in relazione a un significativo effetto inflativo” con l’indice nazionale dei prezzi al consumo relativo a servizi ricettivi e ristorazione a +15,1% (giugno 2023 contro giugno 2021).