Riccardo Illy assume la presidenza di Domori, brand del cioccolato appartenente al gruppo da lui stesso presieduto. La decisione è stata maturata a seguito della scelta del fondatore Gianluca Franzoni divenuto presidente onorario, di ridurre il proprio impegno in azienda per dedicarsi a progetti personali. Confermato nel ruolo di amministratore delegato il francese Jean Pierre Willemsen.
L’azienda dichiara di aver chiuso il 2016 con un incremento del 14% rispetto ai circa 12 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie a un balzo del 70% nei mercati esteri. A Sigep, il salone dedicato a gelateria, pasticceria e panificazione che aprirà sabato prossimo a Rimini, Domori lancerà in collaborazione con Tecno3 la prima macchina compatta Bean to Bar di produzione di cioccolato partendo dalla granella di cacao. “Questa innovazione – afferma Willemsen, manager di esperienza nell’ambito del luxury wine&food dove ha operato anche all’interno degli champagne Laurent Perrier – ci permetterà di mettere a disposizione delle cioccolaterie di tutto il mondo la continua ricerca di Domori sulle migliori materie prime, offrendo al consumatore la possibilità di personalizzarsi la propria tavoletta, nel contenuto e nella forma”.
Il cambio di presidenza avverrà all’insegna della continuità per l’azienda di cioccolato fine con sede a None (Torino), che è stata la prima a recuperare la biodiversità del cacao Criollo. Domori conferma infatti la ricerca della qualità perseguita attraverso il controllo di filiera, a partire dalle piantagioni di proprietà in Venezuela. Franzoni inoltre continuerà a contribuire ai progetti legati alla ricerca e selezione del cacao, pur non rappresentando più in esclusiva i prodotti del marchio Domori.