Gambero Rosso lascia sul terreno circa 800 mila euro nel 2015, chiuso a 14,165 milioni di ricavi contro i 14,9 milioni del 2014. Lo scorso 24 marzo, il cda della società quotata all’Aim Italia ha approvato il progetto di bilancio di esercizio della capogruppo Gambero Rosso S.p.A, proponendo di destinare l’utile netto, pari a 510 mila euro contro i 900 mila del 2014, a “utili portati a nuovo”. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea il 29 aprile. La marginalità misurata in ebitda è pari a 2,95 milioni di euro, corrispondente al 21% del fatturato. La pubblicità risulta in crescita del 14% sulla carta stampata e del 28% per la televisione, con il canale Sky 412 che ha mantenuto gli ascolti del 2014 ed evidenziato un netto miglioramento nell’ultimo trimestre, proseguito nel primo trimestre 2016 (+30%).
Per quanto riguarda gli eventi, si registra una crescita sia nei numeri dell’attività svolta sia nel fatturato (+6%), con un’elevata resa economica misurata un un rapporto ebitda/fatturato pari al 29%, grazie anche alle prime tappe del Top Italian Food&Beverage Experience Roadshow. In particolare, comunica la società presieduta da Paolo Cuccia, i ricavi mostrano un “andamento crescente nel segmento degli eventi e in quello dei contenuti editoriali” mentre si registra “una leggera diminuzione nel settore della formazione, anche a causa del fermo di due mesi della Città del gusto di Roma, per il trasferimento e per i lavori nella nuova sede”. Il settore televisivo, pur registrando un incremento degli ascolti, non ha raggiunto il target dei coefficienti previsti dal nuovo contratto con Sky 2015-2017, per cui la società non ha conseguito il bonus che nell’anno precedente aveva contribuito per 1 milione di euro al fatturato e all’ebitda.
Il 29 aprile, in concomitanza con l’assemblea degli azionisti, Gambero Rosso presenterà il piano triennale 2016-2018.