In attesa di Wine to Asia, la fiera ideata da Vinitaly e che debutterà a Shenzhen soltanto nel 2020, ora tocca a ProWein lanciare la sfida per la conquista della Cina. ProWine China si terrà dal 12 al 14 novembre a Shanghai e sono attesi oltre 800 espositori provenienti da 35 Paesi del mondo. “Nessun’altra fiera offre sul territorio della Cina continentale un’offerta simile”, rivendica l’organizzazione della manifestazione, che fa capo a Messe Düsseldorf in cooperazione con Ubm.
Francia e Italia guidano la classifica per nazioni degli espositori, seguite da Spagna, Australia, Germania e Portogallo. In particolare, quest’anno, ci sarà una forte presenza francese con mille metri di spazio espositivo in fiera, ma intanto l’Italia aumenta del 60% rispetto all’edizione precedente. Parteciperanno tra gli altri i consorzi del Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Piemonte Land of Perfection e l’Enoteca Regionale Emilia Romagna. Tra i singoli produttori, l’organizzazione di ProWine China segnala il gruppo Gcf (Les Grands Chais de France), Taittinger, Ferrari-Bisol, Santa Margherita, Félix Solís avantis e GreatWall.
Contemporaneamente, allo Shanghai New International Expo Center, si terrà la 23ma edizione di Food&Hotel China, la principale fiera cinese nel campo del cibo e della gastronomia. Inoltre ProWine China sarà affiancata da diversi eventi in città: l’11 novembre verrà assegnato il settimo Wine Australia China Awards, il 14 novembre avrà luogo la cena di ricevimento della China Wine Union e durante la settimana il Decanter Shanghai Fine Wine Encounter.